Un lungo applauso e una standing ovation da parte dell’Aula di Montecitorio accolgono il videocollegamento di Volodymyr Zelensky con il Parlamento italiano. Davanti a una squadra di governo al completo, il presidente ucraino ha sottolineato quanto il suo Paese abbia visto il “male che porta il nemico, quanta devastazione lascia a quanto spargimento di sangue. Il nostro popolo è diventato l’esercito“. E sulla città di Mariupol ha detto: “L’invasione russa sta distruggendo le famiglie, la guerra continua a devastare città ucraine. Alcune sono completamente distrutte come Mariupol, che aveva mezzo milione di abitanti. È come Genova, immaginate una Genova completamente bruciata”.