Il corpo di Yancarlos Ramirez, un uomo di 30 anni residente a San Vito al Tagliamento ma originario di Santo Domingo, non verrà riportato in Italia.
Yancarlos è stato ucciso da un colpo di pistola durante una vacanza con i suoi parenti a Santo Domingo, dove è stato sepolto martedì pomeriggio nel cimitero municipale di Juan de Herrera. La madre, la moglie e uno dei fratelli di Yancarlos sono volati immediatamente nella sua terra d’origine per dargli l’ultimo saluto. I malviventi avrebbero tentato di rapinarlo, ma lui avrebbe reagito, rimanendo ucciso da un proiettile sparato dalla banda.
La famiglia e gli amici di Yancarlos stanno vivendo il dolore della perdita e chiedono giustizia per la sua morte. La polizia dominicana sta indagando sull’omicidio e almeno una decina di persone sono state coinvolte nell’omicidio. Yancarlos lascia una moglie e un figlio di 14 mesi.
Secondo il fratello di Yancarlos, era una persona molto dedita al lavoro e sempre impegnata a migliorarsi come persona. Nonostante questo, riusciva sempre a trovare il tempo per la sua famiglia e gli amici, per i quali aveva un grande amore. Era inoltre sempre disponibile ad aiutare gli altri, ma purtroppo ora la sua famiglia sta vivendo un momento di grande dolore e sofferenza per la sua perdita.
La morte di Yancarlos Ramirez ha sconvolto non solo i suoi cari, ma anche un numero crescente di persone che, per principio, chiedono giustizia per lui. Ciò è evidente dalle numerose reazioni e commenti sui social network, dove molte persone hanno espresso il loro sostegno e il loro desiderio di giustizia. Anche il sindaco di San Vito al Tagliamento, Alberto Bernava, si è unito alla richiesta di giustizia per Yancarlos. Al momento della sua morte, Yancarlos viveva a Prodolone con la sua moglie e un figlio di 14 mesi.
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