PADOVA – Si è conclusa oggi la quarta edizione di Wine Next, l’unico evento italiano dedicato esclusivamente ai professionisti del settore Horeca, che ha registrato la partecipazione di oltre 3.500 operatori qualificati, in maggioranza provenienti dal Triveneto. Svoltosi presso la Fiera di Padova, questo evento ha offerto una piattaforma unica per contrattazioni e degustazioni, creando un ambiente dinamico e stimolante per tutti i partecipanti.
Un incontro di eccellenza
Durante le due giornate di eventi, gli operatori hanno avuto l’opportunità di interagire direttamente con 150 espositori, tra cui alcune delle cantine più prestigiose d’Italia. Queste aziende hanno presentato una selezione di vini di eccellenza, molti dei quali pluri premiati, evidenziando la qualità e la varietà dell’enologia italiana. La presenza di 13 Masterclass, condotte da esperti del settore, ha arricchito ulteriormente l’esperienza, permettendo ai partecipanti di approfondire le proprie conoscenze e competenze. Tra i relatori di spicco si trovano nomi illustri come Joe Bastianich, ristoratore newyorkese di origine istriana, e Wolfgang Kloz, direttore commerciale della Cantina Tramin.
Un palcoscenico per il Made in Italy
Wine Next non si è limitato a celebrare il vino, ma ha anche offerto una vetrina per una ventina di distillerie e distributori di champagne e spirits provenienti da tutto il mondo. Grazie alla presenza di barman professionisti dell’associazione Aibes, gli operatori hanno potuto assistere a dimostrazioni di cocktail, ampliando le loro conoscenze sui mix di sapori e sulle tendenze del settore.
Innovazione e sostenibilità
Un elemento distintivo di questa edizione è stata la collaborazione con Ho.re.tec, che ha presentato in anteprima espositori di food, attrezzature e servizi dedicati alla ristorazione. Questo ha incluso tutto, dai prodotti tecnici ai materiali per la reception, fino a una piattaforma che mette in connessione digitale tutti gli attori del settore Horeca. Questa sinergia tra vini, spirits e prodotti per la ristorazione ha qualificato l’offerta dell’evento, rendendola unica nel panorama fieristico nazionale.
Un bilancio positivo
“Il successo di questa edizione di Wine Next – ha dichiarato Nicola Rossi, presidente di Padova Hall – evidenzia la crescente attenzione degli operatori professionali e degli opinion leaders per i prodotti enologici e per tutto ciò che ruota attorno all’alta gamma. Questa manifestazione non solo ha messo in luce il valore del Made in Italy, ma ha anche dimostrato che l’impegno della Fiera di Padova è orientato verso innovazione, sostenibilità e sviluppo delle economie di settore. Stiamo crescendo anche grazie al nostro Centro Congressi, tra i più belli e funzionali d’Italia, e a nuove modalità fieristiche che promuovono la specializzazione.”
Assaggi indimenticabili
Tra i vini degustati, gli operatori hanno avuto l’opportunità di assaporare etichette di altissimo livello, come l’Amarone classico di Speri, l’Ornellaia di Tenuta dell’Ornellaia, il Cabochon di Monterossa, il Colore di Bibi Graetz, il Nature di Monsupello e il Vermentino Solosole di Poggio al Tesoro. Non sono mancati anche momenti di novità, con l’anteprima di due nuovi aperitivi padovani, annunciando un proseguimento della serie, progettate dallo street artist padovano Tony Gallo, il quale ha partecipato attivamente alla prima giornata dell’evento.
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