TRIESTE, 23 ottobre 2024 – La Stagione Cameristica CROMATISMI 3.0 si arricchisce con un evento imperdibile: il pianista ucraino Volodymyr Lavrynenko si esibirà in concerto al Teatro Miela di Trieste, mercoledì 23 ottobre, alle ore 20.30. Questo spettacolo è dedicato a “La variazione” e presenterà un affascinante programma che spazia da Haydn a Mozart, da Schubert a Beethoven, promettendo un’esperienza musicale straordinaria.
Un talento da scoprire
Volodymyr Lavrynenko, descritto come uno dei giovani pianisti più sensibili del nostro tempo, è noto per il suo stile di esecuzione morbido e gradato. La Fondazione Berenberg di Amburgo lo ha premiato nel 2017, dopo che aveva già conquistato il Concorso Internazionale Schubert di Dortmund e il Premio Trio di Trieste nel 2015, in Duo con la violoncellista Olena Guliei. Questo concerto rappresenta un’ottima occasione per scoprire il suo talento in un contesto cameristico.
Un programma ricco di variazioni
La serata avrà inizio con l’Andante con variazioni in fa minore Hob. XVII:6 di Joseph Haydn, un’opera popolare per pianoforte, che riflette la ricca tradizione musicale del compositore. Si proseguirà con le 6 Variazioni di Wolfgang Amadeus Mozart su “Mio caro Adone” da “La fiera di Venezia” in sol maggiore K173.
Successivamente, sarà la volta delle 13 Variazioni di Franz Schubert su un tema di Hüttenbrenner, un brano che combina grandezza e delicatezza, e infine, il programma culminerà con le 6 Variazioni su un tema originale in fa maggiore op.34 e le 15 Variazioni e Fuga in mi bemolle maggiore “Variazioni Eroica” op.35 di Ludwig van Beethoven, opere fondamentali nella storia della musica pianistica.
Dettagli dell’evento
L’ingresso al concerto è a numero chiuso, con biglietti disponibili presso TicketPoint Trieste. Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito acmtrioditrieste.it. La Stagione CROMATISMI 3.0 è promossa da Chamber Music Trieste, sotto la direzione artistica della pianista e musicologa Fedra Florit, e sostenuta da importanti enti come il Ministero della Cultura e la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia.