GORIZIA, 21 OTTOBRE 2024 – Si è conclusa ieri, domenica 20 ottobre, la quinta edizione del VISAVI’ Gorizia Dance Festival, un evento che ha portato la migliore danza contemporanea nelle sale di Gorizia e Nova Gorica per cinque giorni. Quest’anno, il festival ha accolto operatori e artisti provenienti da vari paesi, tra cui Inghilterra, Slovenia, Croazia, Grecia, Olanda, Portogallo, Polonia, Germania, Svizzera, Francia e Argentina.
Un programma ricco di eventi
In totale, si sono svolti 25 eventi in cinque giorni, includendo 2 prime assolute, 6 prime nazionali e la partecipazione di 13 compagnie. Gli spettatori hanno potuto assistere a 11 spettacoli, 6 eventi site specific, un contest originale e 2 workshop, distribuiti in 12 spazi per le esibizioni. Con quasi 3000 presenze fra pubblico e operatori, il festival ha registrato un incremento del 30%, gettando solide basi per la programmazione del prossimo anno, in vista della Capitale Europea della Cultura. La direzione artistica di ArtistiAssociati Centro di Produzione Teatrale è già al lavoro per il palinsesto del 2025.
Il Visavì Experimental Contest
Il festival ha visto anche la competizione del Visavì Experimental Contest, in cui i giovani talenti hanno avuto l’opportunità di mettersi alla prova. Lele e Jonny, alias Alex Mammì e Lorenzo Pola, hanno conquistato il primo premio, decretato dai giurati Roberto Tedesco, Stefano Beltrame e Filippo Vanzetti. Negli ultimi anni, questo contest ha visto la partecipazione di oltre 120 giovani talenti provenienti da tutta Europa.
La chiusura del festival
A chiudere questa edizione del VISAVI’ è stata la MN Dance Company, che ha presentato la prima nazionale di FLIGHT nell’affollatissima sala dell’SNG di Nova Gorica. La coreografia si ispira all’omonimo romanzo di Olga Tokarczuk, esplorando il tema del viaggio come metafora della condizione umana. La narrazione si snoda tra desideri, ansie e interrogativi esistenziali legati all’atto del viaggiare, presentando riflessioni filosofiche sul corpo umano come contenitore di esperienze e come luogo di vulnerabilità e scoperta di sé.
FLIGHT offre una meditazione profonda sulla natura transitoria dell’esistenza umana e sull’incessante ricerca di significato, legame e orizzonti sconfinati nell’ignoto, rendendo questa edizione del festival un’importante celebrazione della danza e della cultura.