Nel panorama enologico italiano, il Vinitaly rappresenta uno degli appuntamenti più prestigiosi, una vetrina internazionale dove l’eccellenza del vino si incontra e si celebra. Quest’anno, l’ingresso di Conte Collalto nell’edizione 2024 del Vinitaly si annuncia come un evento trionfale, grazie al suo Violette Rosé Spumante Extra-Dry, un vino che non solo si distingue per la sua qualità eccezionale ma anche per la sua storia e filosofia profondamente radicate nel territorio e nella sostenibilità.
Un Rosé dedicato e premiato
Violette Rosé Spumante, dedicato dalla principessa Isabella Collalto de Croÿ alla figlia Violette, si è guadagnato un posto d’onore tra i top player della produzione vinicola di Conte Collalto. Questo spumante, ottenuto da uve Manzoni Moscato 13.0.25, incrocio di Raboso Piave e Moscato d’Amburgo, si è distinto per le sue qualità organolettiche uniche, frutto di una ricerca attenta e di una selezione rigorosa. La sua presenza al Vinitaly è suggellata da un’importante riconoscimento: la medaglia d’oro al Concours Mondial de Bruxelles, oltre a un punteggio di 91 punti nella scorsa edizione del concorso della Fiera, confermando la sua eccellenza e il suo posizionamento tra i 5 Star Wines.
Eccellenza sostenibile
La filosofia di Conte Collalto è un’esemplificazione di come tradizione e innovazione possano fondersi in un modello di sostenibilità efficace e rispettoso dell’ambiente. L’azienda, una delle realtà vitivinicole più antiche in attività, si distingue per l’adozione di pratiche sostenibili che includono l’uso di energia idroelettrica, il riscaldamento a biomassa e l’installazione di pannelli fotovoltaici. Questi progetti non solo testimoniano l’impegno di Conte Collalto nel preservare la bellezza e l’integrità del territorio ma ne fanno anche un pioniere nell’adozione di tecnologie all’avanguardia per un’agricoltura ecosostenibile.
Una produzione di Qualità e Km Zero
Il Violette Rosé Spumante è solo uno degli esempi di come Conte Collalto riesca a unire qualità, tradizione e innovazione. Tutti i vini prodotti sono realizzati con uve coltivate nei propri vigneti, garantendo non solo una filiera corta e controllata ma anche un legame indissolubile con il territorio. Questo approccio si estende anche ad altre etichette di successo dell’azienda, come il Sogno RossoRosa, un vino che rappresenta una risposta contemporanea alle richieste del mercato pur mantenendo salde le radici nella tradizione vitivinicola autoctona.
Donne alla guida
La leadership femminile è un altro pilastro fondamentale dell’azienda. La principessa Isabella Collalto de Croÿ guida l’azienda agricola con una visione che abbraccia l’eccellenza e la sostenibilità, supportata da uno staff che vede una significativa presenza lavorativa femminile. Questo aspetto sottolinea non solo il successo di Conte Collalto come azienda vinicola ma anche il suo ruolo come modello di leadership inclusiva e progressista nel settore.