TRENTO – Momenti di terrore questa mattina nei pressi dell’ospedale Santa Chiara, dove una giovane tirocinante è stata vittima di un’aggressione a sfondo sessuale. Un uomo di 28 anni, di origine straniera e già noto alle forze dell’ordine per episodi simili, è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale.
L’aggressione nei pressi dell’ospedale
Secondo le prime ricostruzioni, l’episodio è avvenuto intorno alle 7 del mattino nei pressi dell’ingresso riservato al personale ospedaliero. La giovane, impegnata nel tirocinio all’interno della struttura, è stata colta di sorpresa dall’uomo che, dopo essersi avvicinato alle sue spalle, l’ha spinta e palpeggiata.
La vittima, nonostante lo shock, ha avuto la prontezza di reagire immediatamente, riuscendo a urlare e attirare così l’attenzione di alcuni operatori sanitari che si trovavano nei dintorni per il cambio turno.
L’intervento dei sanitari e l’arresto
Il pronto intervento di alcuni colleghi del personale ospedaliero ha permesso di fermare l’aggressore, che è stato trattenuto fino all’arrivo dei carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Trento. Le forze dell’ordine hanno immediatamente arrestato il 28enne, conducendolo in caserma prima del trasferimento in carcere, in attesa dell’udienza di convalida.
L’indagine della procura
La Procura della Repubblica è stata informata dell’accaduto e ha avviato le indagini per ricostruire con precisione la dinamica dell’aggressione. Particolare attenzione è stata rivolta ai precedenti del giovane, che in passato si sarebbe reso protagonista di episodi simili.
Nel frattempo, la tirocinante è stata assistita dal personale medico, che ha prestato i primi soccorsi e fornito supporto psicologico per aiutarla a superare il trauma subito.
Allarme sicurezza nei luoghi pubblici
L’episodio ha suscitato forte preoccupazione tra il personale dell’ospedale e i cittadini di Trento, riaccendendo il dibattito sulla sicurezza nelle strutture pubbliche e sulla necessità di maggiore vigilanza nei pressi degli ospedali, soprattutto negli orari meno frequentati.
L’aggressione solleva inoltre interrogativi sulle misure di prevenzione adottate nei confronti di soggetti con precedenti simili e sulla necessità di un maggiore controllo per evitare la recidiva di reati di questo tipo.
La comunità sotto shock
La notizia dell’arresto ha provocato reazioni di indignazione e sgomento tra i cittadini e tra i lavoratori dell’ospedale, che chiedono misure più stringenti per garantire la sicurezza del personale e degli utenti.
Si attende ora l’esito dell’udienza di convalida, mentre l’uomo resta in carcere, in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari.