Sabato 23 Novembre 2024, l’Associazione Nazionale Le Donne del Vino delegazione del Friuli Venezia Giulia organizza, alle ore 10, un Convegno dal titolo “Sinestesia. Il vino e la scienza dei sensi” presso la Sala degli Specchi del Castello di Spessa a Capriva del Friuli.
Un incontro di condivisione e confronto
Grazie alle relazioni di importanti studiosi, questo convegno sarà un’occasione unica, a numero chiuso e riservata agli addetti ai lavori, per fare il punto su alcuni temi fondamentali legati alla degustazione del vino e alla comunicazione enologica in senso ampio. Tra gli invitati, professionisti e professioniste del mondo del vino provenienti da Austria, Slovenia e Croazia, unendo le diverse realtà enologiche in un’ottica di condivisione e confronto.
Salute, benessere e piacere del vino
Nel corso dell’incontro, si parlerà non solo di piacere, ma anche di salute e benessere in un contesto di consumo moderato, grazie all’intervento del Prof. Fulvio Ursini, Professore Emerito di Chimica Biologica dell’Università di Padova. Il Professor Ursini, che da anni studia gli effetti dei componenti del vino, offrirà un approfondimento sui benefici che il consumo moderato di vino può apportare al nostro corpo.
Il Professor Paolo Bernardis, Direttore della Scuola di Specializzazione in Neuropsicologia di Trieste, interverrà sul tema della ricerca psicologica applicata al settore del food & wine, entrando nel cuore del concetto di sinestesia, un fenomeno che unisce i sensi e permette nuove percezioni durante l’esperienza sensoriale della degustazione.
La ricerca sensoriale nella degustazione del vino
Un altro intervento di rilievo sarà quello del Professor Stefano Micolini, presidente dell’ACAUD (Associazione Culturale Assaggiatori di Udine), che presenterà i risultati di una ricerca ancora inedita al pubblico, riguardante l’analisi sensoriale e l’effetto che ha l’ascolto della musica durante la degustazione del vino. Un’innovativa ricerca che studia come la musica influenzi la percezione del vino, creando un’esperienza sensoriale completa.
Elena Roppa, delegata dell’Associazione, ha dichiarato: “Apporti diversi che vanno in un’unica direzione. Chimica, analisi sensoriale e psicologia sono tutte componenti fondamentali nel processo della degustazione e conoscere questi aspetti è essenziale per poter comunicare e proporre al meglio il vino al consumatore”.
Sessione laboratoriale pratica: degustazione e musica
L’ultima parte dell’incontro sarà dedicata a una sessione laboratoriale pratica, durante la quale Liliana Savioli, sommelier e giudice sensoriale, e Adriana Rizzotti, sommelier e ristoratrice, guideranno i partecipanti in una degustazione di tre vini delle produttrici Donne del Vino, abbinati a tre assaggi di cibo e accompagnati da tre brani musicali, scelti appositamente per entrare in sintonia con la proposta enogastronomica.
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