Vinitaly 2025: Regione FVG porta oltre 80 imprese d'eccellenza a Verona
La presenza massiccia dell'Amministrazione regionale alla 57esima edizione di Vinitaly a Veronafiere non passa inosservata: oltre 80 imprese d'eccellenza del territorio friulano sono state portate in...
La presenza massiccia dell'Amministrazione regionale alla 57esima edizione di Vinitaly a Veronafiere non passa inosservata: oltre 80 imprese d'eccellenza del territorio friulano sono state portate in fiera per mostrare al mondo le grandi potenzialità e la qualità delle produzioni vitivinicole regionali, nonostante le sfide rappresentate dai nuovi dazi che stanno mettendo in crisi il settore del vino.
Le autorità regionali alle Risorse agroalimentari e alle Attività produttive e turismo hanno inaugurato il nuovo stand della Regione Friuli Venezia Giulia, che si presenta più grande e rinnovato rispetto agli anni precedenti. Questo spazio rappresenta una piattaforma strategica fondamentale per il comparto vitivinicolo regionale sui mercati internazionali, ma anche un'opportunità unica per promuovere l'intero sistema agroalimentare e le eccellenze del territorio.
Il padiglione del Friuli Venezia Giulia, intitolato "Io Sono Friuli Venezia Giulia: Connessioni d'eccellenza", è un mix perfetto di vino, cultura, territorio e laboriosità. Ersa e PromoTurismoFVG lavorano insieme per mettere in luce la ricchezza e la varietà del patrimonio regionale, dalle montagne al mare, dove la diversità ambientale influenza le caratteristiche dei vini prodotti.
Con una superficie di 1.500 metri quadrati, l'area espositiva ospita 80 aziende vitivinicole regionali selezionate, che offrono oltre 5.700 bottiglie in degustazione durante gli eventi organizzati nei quattro giorni di manifestazione. Ci sono anche altri 58 produttori con stand propri e sei aziende in collettiva nel padiglione Bio. Le 500 etichette rappresentano le 11 zone Doc e le due zone Igt del Friuli Venezia Giulia, con 24 tipologie diverse di vini bianchi e rossi.
I dati sull'export del vino Fvg mostrano un valore di circa 250 milioni di euro, in crescita dell'8,8% rispetto all'anno precedente. Gli Stati Uniti sono il principale mercato di destinazione, seguiti da Germania, Regno Unito, Paesi Bassi e Spagna. Nonostante l'introduzione dei dazi da parte degli USA, Vinitaly 2025 vede la presenza di oltre tremila buyer americani, offrendo nuove opportunità di mercato per le imprese vitivinicole regionali.
Gli assessori regionali sottolineano l'importanza di partecipare a eventi come Vinitaly per promuovere l'alta qualità e l'eccellenza dei vini regionali sui mercati internazionali. La presenza dei buyer da tutto il mondo è vista come un'opportunità strategica per diversificare le esportazioni e compensare eventuali effetti negativi dei dazi americani. Inoltre, la promozione integrata della Regione contribuisce a sostenere non solo il comparto vitivinicolo, ma anche il settore dell'accoglienza regionale, che si sta dimostrando molto positivo in vista della prossima stagione estiva.
ARC/LIS/ep