SAN VITO AL TAGLIAMENTO, 18 novembre 2024 – Si è conclusa con grande successo la 17^ edizione del Piccolo Festival dell’Animazione, che ha portato in Friuli Venezia Giulia oltre 80 opere d’autore provenienti da 28 Paesi. L’evento ha attirato circa 4500 presenze tra spettatori, laboratori, e visitatori alla mostra con oltre 100 illustrazioni al PFA HUB di San Vito al Tagliamento. Questo festival, sotto la direzione di Paola Bristot, ha visto una straordinaria partecipazione di pubblico, comprese numerose scuole della regione, con oltre 2500 studenti coinvolti nelle diverse attività.
I vincitori della Main Competition
Per la Main Competition, che ha premiato i corti animati d’autore, il Premio principale è andato al film “La voce delle sirene” di Gianluigi Toccafondo, un’opera che ha già conquistato numerosi premi e che è in lizza per gli Oscar. La giuria, composta da esperti del settore come Elisa Grando, Margherita Giusti, e Margit Antauer, ha giustificato la scelta sottolineando l’intensità visiva e narrativa del film, che affascina lo spettatore con un’immersione in un mondo onirico e surreale.
Una Menzione speciale è stata assegnata a “Wander to Wonder” di Nina Gantz, un’opera che, con la sua estetica rétro e una miscela di live action e stop motion, ha emozionato per il suo messaggio profondo di resistenza e speranza.
Il Premio del pubblico, che ha visto un’ampia partecipazione alle proiezioni di San Vito al Tagliamento, Udine, e Pordenone, è stato vinto da “Sapiens?” di Bruno Bozzetto, una riflessione pungente sul futuro della specie umana.
I premi per Green Animation, Visual&Music, e le altre categorie
Per la Green Animation, il Premio principale è stato assegnato al portoghese “Percebes” di Alexandra Ramires e Laura Gonçalves, un documentario animato che racconta la storia di un piccolo villaggio di mare. La giuria ha apprezzato la sua capacità di trasformare una realtà locale in un racconto universale e visivamente suggestivo. Una Menzione speciale è andata al finlandese “Fish River Anthology” di Veera Lamminpää, un lavoro che esplora temi drammatici con una tecnica innovativa che spazia dal cartoonesco al teatro delle marionette.
Nel Visual&Music, ha trionfato “No One Can Please Everyone” di Elisetta (Elisa Fabris), una fusione perfetta di tradizione e modernità che ha emozionato per il suo approccio visivo e musicale. La Menzione speciale è stata conferita a “Final Whistle” di Lotti Bauer, per la sua decostruzione ironica e audace del mito calcistico.
Gli altri premi
Per la sezione Animakids I, il premio è stato assegnato a “Scrubby” di Paul Vollet, un corto che ha toccato il cuore dei bambini per il suo messaggio di superamento delle paure. “Atomic Chicken” di Thibault Ermeneux ha ricevuto una Menzione speciale.
Nella sezione Animakids II, ha vinto “Nube” di Diego Alonso Sanchez de la Berquera Estrada e Christina Arredondo Narvaez, con una Menzione speciale per “Freak of Nature”, una coproduzione internazionale che ha colpito per la sua originalità.
Nel Anima Young, è stato premiato il corto dissacrante “Humanity” di Tereza Kovandová, una black comedy che esplora in modo ironico e critico le problematiche della società contemporanea.
Un’edizione di successo
Paola Bristot, direttrice artistica del festival, ha dichiarato con entusiasmo: «Quest’anno il festival ha avuto una partecipazione incredibile, con scuole e pubblico adulto che hanno apprezzato i contenuti unici e originali delle animazioni. Siamo molto soddisfatti dell’andamento e delle collaborazioni con enti locali e internazionali». La qualità delle animazioni e la diversità dei temi trattati confermano il ruolo di Piccolo Festival dell’Animazione come uno degli eventi più significativi nel panorama internazionale dell’animazione.
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