CIVIDALE – Federico Liber e Denny Zardo sono i protagonisti indiscussi della 47esima edizione della cronoscalata Cividale-Castelmonte, un evento che ha attirato una folta partecipazione di appassionati e piloti. La competizione, organizzata dalla Scuderia Red White, ha visto al traguardo un totale di 186 vetture, confermando l’importanza di questa manifestazione nel panorama motoristico italiano.
Liber e Zardo: i vincitori tra le moderne e storiche
Federico Liber, alla guida della sua Gloria C8P di gruppo TMSC-SS, ha completato le due salite in 7’21’’85, conquistando così il sesto trionfo in Friuli. Questo successo è significativo poiché arriva dopo un’assenza di cinque anni dalla vittoria, essendo già salito sul gradino più alto del podio nel 2013, 2015, 2017, 2018 e 2019. La sua performance nella seconda manche è stata particolarmente impressionante, quando ha registrato il miglior tempo della giornata.
Denny Zardo ha dominato la categoria delle auto storiche, completando il percorso in 7’43’’59 con la sua Giada T118, regalando uno spettacolo emozionante in entrambe le manche. Con questa vittoria, Zardo si è affermato come uno dei migliori piloti nella storia della competizione.
Il podio delle auto moderne
Nella categoria delle auto moderne, Mirko Venturato ha conquistato il secondo posto, fermando il cronometro a 7’22’’81, mentre Filippo Golin ha chiuso in terza posizione con un tempo di 7’29’’83. Venturato ha ottenuto anche il successo nel gruppo E2SC-SS, sfidando i piloti attesi della vigilia, Diego Degasperi e Giancarlo Maroni Jr., che avevano già dimostrato il loro potenziale nelle prove di qualificazione. Degasperi, purtroppo, non ha preso parte alla seconda manche, mentre Maroni ha subito un incidente.
I migliori tra i locali
Tra i piloti locali, Michele Buiatti ha ottenuto un ottimo risultato, posizionandosi sesto assoluto e vincendo il gruppo Rally con un tempo di 7’46’’43. Il suo successo è stato fondamentale per mantenere alta la competitività dei piloti friulani. Ha superato i rivali udinesi Claudio De Cecco, settimo, e Michael Cantarutti, ottavo, entrambi alle prese con prestazioni solide.
Inoltre, due altri piloti locali, Stefano Paronuzzi e Gianni Di Fant, hanno ottenuto successi rispettivamente nel gruppo E1 e in GT, dimostrando la forza dei concorrenti friulani in questa competizione.
Successi tra le storiche
Nella categoria delle auto storiche, Rino Muradore ha chiuso in seconda posizione, registrando un tempo di 8’22’’26, a 38 secondi e 67 centesimi da Zardo. Muradore si è dimostrato il più veloce nel Secondo Raggruppamento. Umberto Pizzato ha ottenuto il terzo posto su Porsche 911 Rs, mentre Mattia Cont, locale, ha conquistato il quarto posto con la sua Renault 5 Gt Turbo, vincendo anche il Quarto Raggruppamento. Thomas Schutz ha chiuso quinto su Renault Alpine 5, primeggiando nel Terzo Raggruppamento.
Stefano Bosco ha fatto un’ottima figura, posizionandosi settimo e secondo nel Terzo Raggruppamento su Ford Escort Rs. Michele Massaro, noto per le sue performance nelle edizioni passate, ha chiuso decimo con la sua BMW M3 E30, dimostrando una volta di più il suo talento.
Un percorso impegnativo
Il tracciato della cronoscalata si estende per 6,395 km, partendo dalla località Carraria a Cividale e arrivando a Castelmonte, con un dislivello di 408 metri e una pendenza media del 6,4%. Questo percorso ha messo alla prova le capacità di ogni pilota, rendendo la competizione avvincente e memorabile per tutti gli appassionati di motorsport presenti.
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