È “da intendersi consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione”.
Lo prevede una nuova circolare inviata dal Viminale ai prefetti per “chiarimenti” sui divieti di assembramento e spostamenti.
E “l’attività motoria generalmente consentita”, precisa il testo, “non va intesa come equivalente all’attività sportiva (jogging)”.
Possibile invece camminare “in prossimità della propria abitazione”.
Garante Infanzia: l’«ora d’aria» ai bambini possibile, con cautele
«I bambini possono uscire di casa se accompagnati da un genitore, purché rimangano nei pressi dell’abitazione, nella misura strettamente necessaria e siano rispettate scrupolosamente le regole di distanziamento sociale. È responsabilità del genitore evitare in modo rigoroso qualsivoglia contatto con gli altri».
Prima del chiarimento del Viminale, sul tema delle passeggiate con i bambini era intervenuta l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Filomena Albano.
Sì all’accompagnamento di disabili e anziani.
«Potranno essere altresì consentiti spostamenti nei pressi della propria abitazione giustificati da esigenze di accompagnamento di anziani o inabili da parte di persone che ne curano l’assistenza, in ragione della riconducibilità dei medesimi spostamenti a motivazione di necessità o salute».
È quanto si legge in una circolare, firmata dal capo di Gabinetto Matteo Piantedosi, che il Viminale ha inviato ai prefetti per chiarire «profili applicativi in tema di divieto di assembramento o di spostamenti di persone fisiche».
CIRCOLARE PDF 31/03/2020
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