VILLORBA – Nel contesto pittoresco del Veneto, Villorba emerge con una proposta turistica rinnovata, grazie all’impulso del Distretto del Commercio “Qualitas Vitae” e al Comune. L’iniziativa, intitolata “Gustiamo Villorba”, comprende due nuovi itinerari turistici che attraversano il comune in tutte le sue dimensioni, dalle zone più settentrionali a quelle meridionali, con l’intento di far scoprire agli appassionati le ricchezze enogastronomiche e i siti storici del territorio.
Strategie innovative per l’esperienza turistica
Il primo dei percorsi proposti, denominato “Campagna Aperta – A spasso tra Vino e Radicchio”, invita i visitatori a immergersi nelle aree rurali di Villorba. Il viaggio inizia dalla Tenuta Barbon, dove una famiglia di vignaioli, dal 1898, trasforma i frutti della terra in vini pregiati. Questo tour non è solo un’occasione per degustare eccellenti vini, ma anche per conoscere la storia locale attraverso le generazioni che hanno plasmato il paesaggio agricolo di questa zona.
Proseguendo, si arriva a Nonno Andrea, un’azienda agricola che si distingue per la produzione di ortaggi e vino, ma che ha guadagnato una fama particolare grazie al suo originale “Villaggio delle Zucche” e al “Campo di tulipani”, eventi che attirano visitatori da tutto il Veneto e non solo. L’itinerario prosegue poi verso Il Podere del Convento, dove storia e gusto si incontrano in un ambiente unico: una cantina vinicola che conserva l’autenticità e la tradizione, affiancata da un ristorante che propone piatti tipici del territorio.
La tappa finale di questo percorso è a Villa Fanna, una magnifica villa veneta del periodo tra il 1680 e il 1719, che offre un tuffo nella storia artistica e culturale della regione, con i suoi giardini impeccabili e le architetture d’epoca.
Un viaggio attraverso la parte meridionale di Villorba
Il secondo percorso, chiamato “Dal Catenaccio alla Pisoera – Assaporando Villorba”, esplora la parte meridionale del comune, evidenziando la congiunzione tra tradizione e innovazione. Il viaggio inizia dal locale Al Catenaccio Antica Osteria da Coppi, dove dal 1940 si possono gustare piatti tradizionali veneti cucinati con maestria e passione. La strada prosegue verso la Cantina Claudio Benetton, che combina la produzione storica di vini, compresi quelli biologici, con tecniche moderne e sostenibili.
Villa Filanda Antonini rappresenta un esempio straordinario di come uno spazio industriale possa essere trasformato in un laboratorio di cultura e arte, mantenendo vivi i legami con il suo passato produttivo. Le Cantine Conti Perocco della Meduna offrono un’ulteriore tappa per gli amanti del vino, con la loro lunga storia di viticoltura e un contesto naturalistico in cui la vigna diventa parte integrante del paesaggio.
Nelle vicinanze, l’Azienda Agricola Bassan si distingue per la sua dedizione alla produzione biologica, con particolare attenzione per il radicchio trevigiano, sia nella sua varietà tardiva che precoce. Questa azienda è anche un esempio di come l’agricoltura biologica possa coesistere con la produzione di ortaggi e verdura di alta qualità.
La penultima tappa è Casa Tironi, un’altra azienda familiare che si dedica alla coltivazione biologica e alla produzione di trasformati come confetture e zuppe, promuovendo una filosofia di consumo responsabile e sostenibile.
L’itinerario si conclude in bellezza con una visita all’Antica Osteria alla Pisoera, un locale che risale al 1919 e che è oggi riconosciuto come storico del Veneto. Qui, il legame con la tradizione culinaria è palpabile, offrendo un’esperienza gastronomica autentica che si fonde con la storia del luogo.
Impatto e prospettive future
Questi itinerari non sono solo un’opportunità per vivere un’esperienza turistica diversificata, ma rappresentano anche un motore economico significativo per il territorio. Oltre 100.000 persone ogni anno scelgono Villorba per le vacanze, motivati non solo dall’offerta turistica ma anche dalle possibilità di business e dagli eventi sportivi. Il supporto di 80 attività commerciali locali, che hanno aderito all’iniziativa, dimostra un forte senso di comunità e di investimento nel futuro di Villorba.
Il sindaco Francesco Soligo e il manager del distretto, Federico Marzari, sono figure chiave in questa dinamica di rinnovamento e di promozione del territorio. Con la distribuzione imminente dei volantini e la pianificazione di ulteriori iniziative, “Gustiamo Villorba” si propone come un modello di come la valorizzazione delle risorse locali possa essere trasformata in un’offerta turistica di qualità.
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