Martedì 16 luglio, la stampa locale ha riportato un episodio di aggressione ai danni di un vigile del fuoco della squadra di Cividale del Friuli, mentre era impegnato a spegnere un incendio di sterpaglie a Pulfero. L’incidente è avvenuto a causa di un conflitto con il proprietario del terreno coinvolto dalle fiamme.
Una situazione allarmante
Il segretario regionale del sindacato autonomo dei vigili del fuoco (CONAPO) FVG, Damjan Nacini, ha espresso la sua preoccupazione per l’accaduto. “È un fatto davvero grave – dichiara Nacini – e preoccupante è il crescente fenomeno di aggressioni nei confronti delle forze dell’ordine e del personale sanitario”. L’incidente ha messo in luce le difficoltà e i rischi che i vigili del fuoco affrontano quotidianamente, aggravati dalle alte temperature estive.
Le circostanze dell’aggressione
Nacini prosegue spiegando che l’intervento dei vigili del fuoco era stato richiesto per un incendio di sterpaglie, una situazione comune durante l’estate. Questi interventi sono già di per sé impegnativi e pericolosi, senza che i professionisti debbano affrontare anche aggressioni fisiche. “Nessuno si aspettava – aggiunge il sindacalista – che un nostro collega, che ha tutta la nostra solidarietà e i nostri auguri di pronta guarigione, subisse un’aggressione durante lo svolgimento del proprio lavoro”.
L’appello alla cittadinanza
Il sindacalista ha lanciato un appello alla solidarietà e al rispetto nei confronti di vigili del fuoco, forze dell’ordine e personale sanitario. “Invitiamo tutti i cittadini – conclude Nacini – a sostenere queste figure che ogni giorno garantiscono soccorso e sicurezza e a condannare fermamente ogni forma di violenza nei loro confronti”.