Il 21 gennaio 2025, una sala gremita di pubblico ha accolto il convegno “Investire nella parità”, organizzato dalla Banca delle Terre Venete presso il Complesso Universitario di Vicenza. Questo evento, patrocinato dalla Città di Vicenza e dedicato a un tema di grande attualità, ha offerto un’occasione di riflessione sulle opportunità e i vantaggi derivanti dalla trasformazione culturale verso una piena parità di genere.
L’importanza di un cambiamento culturale verso la parità
L’incontro, organizzato in collaborazione con iDEE – Associazione delle Donne del Credito Cooperativo, ha coinvolto il mondo imprenditoriale e la cittadinanza, con l’intento di esplorare i benefici della parità di genere, non solo per le organizzazioni ma anche per la società nel suo complesso. Sara Reggio, segretaria generale di iDEE, ha aperto i lavori con una riflessione sull’importanza del linguaggio per promuovere una cultura equa. “Piccole modifiche nel modo di comunicare possono avere un grande impatto sulla percezione delle donne e sulla costruzione di una cultura inclusiva”, ha sottolineato Reggio. Tra le strategie proposte, l’uso di termini neutri, l’adozione di doppi articoli e la menzione di entrambi i generi sono strumenti efficaci per favorire una comunicazione più equilibrata.
Banca delle Terre Venete: un impegno concreto
Eugenio Adamo, direttore generale di Banca delle Terre Venete, ha poi illustrato le iniziative dell’istituto in tema di diversità e inclusione, citando la Certificazione di Parità di Genere ottenuta a settembre 2024. Questo traguardo, secondo Adamo, è il segno tangibile dell’impegno della banca nel creare un ambiente di lavoro più inclusivo e sostenibile. “Investire nella parità non è solo un tema etico, ma una scelta che contribuisce al miglioramento dell’ambiente di lavoro, dei processi decisionali e dei risultati aziendali”, ha dichiarato Adamo, sottolineando l’importanza di continuare a investire in formazione, sviluppo e conciliabilità vita-lavoro.
Best practice nelle organizzazioni locali
Il convegno ha visto anche una tavola rotonda con interventi di Erika Maran, presidente di Vicenza Calcio femminile, e Andrea Chiorboli, direttore generale di Acque del Chiampo SpA, moderati dalla giornalista Elisa Santucci. La discussione si è concentrata sulle best practices adottate nelle rispettive organizzazioni per promuovere la parità di genere. Erika Maran ha raccontato come la sua società di calcio femminile sia la prima in Italia a tesserare anche giocatori maschi, un’iniziativa che ha ottenuto ottimi risultati grazie alla collaborazione con le scuole locali e ad un forte impegno nel promuovere una crescita consapevole tra le bambine e le ragazze. D’altro canto, Andrea Chiorboli ha evidenziato come Acque del Chiampo sia stata tra le prime aziende a livello provinciale a ottenere la certificazione di parità di genere, un risultato che ha avuto una ricaduta positiva a tutti i livelli aziendali.
Le azioni del Comune di Vicenza
L’evento si è concluso con l’intervento di Isabella Sala, vicesindaca della Città di Vicenza, che ha illustrato le iniziative messe in atto dal Comune per promuovere la parità di genere, tra cui l’introduzione di linee guida sul linguaggio inclusivo e premi per le aziende che hanno ottenuto la certificazione di parità. “È necessario fare di più per rendere queste iniziative conosciute e creare una sinergia tra le diverse realtà locali”, ha concluso Sala, ribadendo l’importanza di lavorare insieme per un cambiamento tangibile.
Dettagli dell’evento
- Data: 21 gennaio 2025
- Luogo: Complesso Universitario di Vicenza
- Organizzazione: Banca delle Terre Venete, in collaborazione con iDEE – Associazione delle Donne del Credito Cooperativo
- Patrocinio: Città di Vicenza