Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia visita il Tiro a Segno Nazionale di Tolmezzo
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Cultura e allo Sport ha fatto visita oggi al Tiro a Segno Nazionale (TSN) di Tolmezzo, riconosciuto come un impianto di eccellenza a livello regionale e nazionale. Si tratta dell’unico impianto in Italia in grado di ospitare competizioni internazionali sulla distanza dei 300 metri.
Durante la visita, è stata sottolineata l’importanza di conoscere da vicino le realtà sportive presenti sul territorio per comprendere le loro esigenze e pianificare in modo efficace le future azioni della Regione. Inoltre, è stato ribadito l’impegno dell’Amministrazione a sostenere tutte le discipline sportive, con particolare attenzione a realtà come il TSN di Tolmezzo, che si distinguono per la qualità gestionale e il valore formativo che offrono.
Il poligono, fondato nel lontano 1882, ha visto una notevole crescita nel tempo grazie ad interventi di ampliamento e aggiornamento. Con la nuova struttura costruita nel 1994, è diventato una delle eccellenze infrastrutturali del Friuli Venezia Giulia. Tra le dotazioni più rilevanti dell’impianto figurano 22 linee per armi lunghe con bersagli a 100, 200 e 300 metri, 10 linee per armi corte fino a 25 metri, e un recentissimo stand a 10 metri per discipline ad aria compressa.
L’attività del TSN si distingue anche per la forte vocazione educativa. La struttura organizza corsi di tiro per tutte le fasce d’età, con particolare attenzione ai giovani, che possono avvicinarsi in modo sicuro e guidato alla disciplina, con la possibilità di scoprire e coltivare un talento sportivo.
Durante l’incontro è emerso che favorire l’accesso dei giovani atleti al maggior numero possibile di discipline è considerato un obiettivo fondamentale per consentire loro di individuare lo sport più adatto alle proprie inclinazioni e sensibilità. Nel corso degli anni, dal TSN di Tolmezzo sono emersi numerosi atleti di valore nazionale e internazionale, confermando la validità dell’approccio formativo adottato e la qualità degli impianti disponibili.
ARC/AL/pph