CAVALLINO-TREPORTI (VENEZIA) – Un’antica battaglia prende vita, tra storia, mito e tecnologia, grazie al nuovo docufilm diretto da Tommaso Giusto, “I Veneti Antichi, cavalcando il mito”. L’ultima scena, girata proprio a Cavallino-Treporti, rappresenta un momento storico e cinematografico mai visto prima nel panorama del cinema veneto.
Con il patrocinio del Comune e del Consorzio Parco Turistico, la produzione indipendente Akeron Film srl ha dato forma a un’opera che fonde archeologia, spiritualità e racconto epico. Il film ripercorre le origini dei Veneti fino all’arrivo di Roma, concentrandosi sull’antico legame con i cavalli, sull’elemento dell’acqua sacra e sullo scontro con la cultura romana.
Cavallino-treporti come crocevia tra mito e racconto
Cavallino-Treporti, oltre ad essere un contesto naturale straordinario, è anche testimone di una memoria antichissima, risalente ben prima dell’epoca romana. È qui che prende vita la scena finale, ambientata nel III secolo a.C., che rievoca la vittoria dei Veneti contro le armate spartane di Cleonimo di Sparta. Un evento mitico che diventa simbolo di identità storica e culturale.
Le riprese si sono svolte nell’area verde di Punta Sabbioni, trasformata per l’occasione in un vero campo di battaglia grazie alla collaborazione con il Camping Marina di Venezia.
Un set tra verità storica e innovazione digitale
Per ricreare la battaglia, oltre 100 comparse – tra attori, stuntman e figuranti – hanno indossato costumi storici ricostruiti con estrema precisione. L’autenticità è stata garantita anche dalla registrazione audio dal vivo, con spade e scudi in metallo realizzati secondo tecniche antiche, in grado di restituire le vere vibrazioni del combattimento dell’epoca.
Il suolo stesso è stato modellato manualmente per simulare le condizioni del terreno pre-romano della laguna, dando vita a un’esperienza che fonde fedeltà storica e innovazione tecnologica.
Intelligenza artificiale e realtà storica si incontrano
Un team composto da 30 professionisti ha lavorato dietro le quinte, occupandosi di ogni aspetto tecnico: dalla scenografia al suono, dal trucco agli effetti speciali. Un ruolo chiave lo ha avuto l’intelligenza artificiale, integrata nel processo di post-produzione per aumentare digitalmente il numero di soldati e ricostruire ambientazioni storiche con estrema accuratezza.
Il valore di una produzione culturale
Il regista Tommaso Giusto, già noto per le sue collaborazioni con produzioni internazionali, ha definito questa scena come «una delle più ambiziose e storicamente accurate mai girate in Veneto». Il progetto si inserisce in una serie più ampia, dedicata ai popoli dell’Italia prima della romanizzazione, intitolata The Iron Age, Before Rome.
A supportare la regia, Danilo Lazzarini, maestro d’armi e fondatore dell’associazione Mos Maiorum, ha garantito l’autenticità del combattimento antico. Lazzarini ha già lavorato a produzioni di rilievo come Rome (HBO), SuperQuark e Ben Hur.
Promozione del territorio attraverso il cinema
Secondo Mattia Enzo, presidente del Consorzio Parco Turistico, progetti come questo rappresentano «uno strumento potente di valorizzazione del territorio, capace di raccontare Cavallino-Treporti in maniera emozionale e immersiva». In un’epoca in cui la comunicazione cambia rapidamente, il cinema può diventare un canale alternativo e coinvolgente, capace di mostrare l’autenticità e la bellezza della destinazione lagunare.