Quando si ha un’azienda o un marchio da promuovere, sono diversi gli aspetti strategici a cui fare attenzione. Numerose sono le domande che si affacciano alla mente in questa fase e, tra queste, rientrano gli interrogativi relativi agli spot pubblicitari. Vale ancora la pena metterli a punto al giorno d’oggi, nell’era del web, dei social e delle storie che durano 24 ore? La risposta è affermativa!
Nelle prossime righe, cercheremo assieme di rispondere a questa domanda!
I vantaggi di uno spot televisivo aziendale nel 2025
Tra i principali vantaggi degli spot televisivi nel 2025 rientra senza dubbio l’ampiezza del target. Guardando al contesto italiano, si parla della presenza nelle case di oltre 42 milioni di apparecchi televisivi (dati CENSIS).
Sì, sono meno degli smartphone e continuano, nel corso degli anni, a diminuire, ma la loro quantità rimane alta.
Per questo motivo, anche se si parte con la consapevolezza di avere, rispetto al web, dati meno strutturati a disposizione, può avere il suo perché includere nel proprio marketing mix uno spot pubblicitario.
L’emozione ha eccome voce!
Parafrasiamo uno dei brani più celebri del grande Adriano Celentano per parlare del fatto che, quando si ha a che fare con gli spot pubblicitari, esiste un elemento emozionale che, molto spesso, sul web si va a perdere: la potenza della voce.
Soprattutto se ci si rivolge a professionisti del campo come lo staff del portale jacopogianfreda.com, creato da uno dei più celebri doppiatori e speaker italiani che, da sempre, si è distinto per la scelta di offrire, attraverso la sua voce, servizi alle aziende e alle persone, la cosa diventa ancora più interessante.
Chi sa usare la voce con approccio professionale, è in grado di conferirle quel tono e quel focus sui piccoli – apparentemente – dettagli che rendono il tutto in grado di toccare il cuore, aiutando, per esempio, a commuoversi per un ricordo di infanzia e ad associare, allo stimolo sonoro, un profumo o un’immagine.
Non tutti gli spazi pubblicitari televisivi hanno costi inaccessibili
Un altro motivo per cui vale la pena considerare l’ideazione di uno spot pubblicitario per la promozione del proprio brand è legato alla versatilità dei costi degli spazi.
Optando, per esempio, per le tv locali, si può accedere a pacchetti economicamente vantaggiosi.
Dietro al risparmio economico, però, c’è un altro vantaggio da considerare. Di cosa si tratta? Della possibilità di fare local marketing targettizzando il messaggio.
Ampio spazio alla creatività
Con uno spot dedicato al mezzo televisivo, si può dare ampio spazio alla creatività e, per esempio, puntare sullo storytelling, una tecnica che, da sempre, permette all’uomo di ricordare avvenimenti, prodotti e, soprattutto quello che ha provato in determinati momenti quando ha vissuto un’esperienza o ha utilizzato un determinato oggetto.
Un mezzo non esclude l’altro
Il fatto di scegliere di includere uno spot televisivo nel proprio marketing mix non esclude il ricorso al mezzo digitale.
Partendo sempre dalle storie, è possibile creare versioni più brevi del prodotto televisivo da proporre al pubblico online.
Può avere senso, in alcuni casi, introdurre delle piccole rivisitazioni in modo da rendere lo spot più adatto all’audience social, che apprezza ironia, contenuti freschi, immediatezza.
Non c’è che dire: sono diversi i motivi per cui è il caso di fermarsi a riflettere sulla possibilità di ideare uno spot pubblicitario nel 2025. Tra gli aspetti importanti sui quali riflettere troviamo il fatto di riuscire a rendere, attraverso l’impegno dietro a un singolo spot, un brand memorabile anche per decenni.
Sì, viviamo in un mondo in cui la tecnologia domina, ma non dobbiamo dimenticare i “vecchi” mezzi 1.0, che hanno ancora tantissimo da dire e da dare, nonché da insegnare sulla sempre preziosa sinergia fra creatività e marketing.