TRICESIMO (UDINE) – Il parco Tami di Tricesimo è finito ancora una volta nel mirino di ignoti, che lo hanno vandalizzato lasciato dietro di sé danni ingenti al campo da basket e ad altre strutture pubbliche.
I vandali hanno preso di mira il tabellone del canestro, compromettendone la stabilità: due bulloni di sostegno sono stati segati con un seghetto, piegando l’intera struttura. Si tratta di un gesto che mina la fruibilità del campo da parte di giovani e appassionati, rendendo pericolosa l’area sportiva.
Ma questo non è stato l’unico atto compiuto. I danni si estendono anche ad altri elementi essenziali del parco, compromettendo il suo funzionamento e la sua sicurezza complessiva.
Danneggiata anche la centralina elettrica e la fontana
Anche la centralina elettrica che alimenta le luci del campetto è stata presa di mira. Il danno ha lasciato l’intera zona priva di illuminazione nelle ore serali, fatto che ha alimentato ulteriormente la sensazione di insicurezza tra i cittadini che frequentano il parco.
Inoltre, è stata sbullonata una delle fontane in ghisa, rendendola inutilizzabile. In più occasioni l’acqua è stata lasciata scorrere per tutta la notte, causando sprechi inutili e costi aggiuntivi per la comunità. Un comportamento irresponsabile che mostra disprezzo verso il bene pubblico.
Rimosse le protezioni sui supporti dei canestri
I responsabili di queste azioni hanno persino rimosso le protezioni in gomma poste sui supporti dei canestri, un intervento pensato per garantire la sicurezza di chi utilizza il campo. Oltre a ciò, le viti di sostegno della ringhiera sopra la tribuna sono state svitate, aumentando il pericolo per gli utenti.
Il sindaco: “servono controlli e sanzioni”
A denunciare pubblicamente quanto accaduto è stato il sindaco Giorgio Baiutti, attraverso un post su Facebook che ha attirato l’attenzione della cittadinanza. Il primo cittadino ha espresso tutta la sua indignazione, parlando di “comportamenti intollerabili da parte di bulletti” e annunciando contromisure immediate.
“Saranno potenziati i sistemi di videosorveglianza, con l’installazione di una seconda telecamera a supporto di quella già presente, per tutelare i beni pubblici e la sicurezza di tutti coloro che utilizzano il parco in modo corretto”, ha affermato il sindaco.
Una risposta chiara e decisa a episodi che, purtroppo, si ripetono da tempo. Il parco Tami, luogo di ritrovo per famiglie, giovani e sportivi, necessita ora di interventi urgenti per essere ripristinato e tutelato da future incursioni.