A Travesio, un progetto educativo coinvolge le scuole per approfondire la figura degli Alpini, noti come “penne nere”
Pordenone, 4 aprile – Una iniziativa che va oltre la mera celebrazione dell’iconica figura degli Alpini, simbolo del Friuli Venezia Giulia, e si propone di instaurare un legame significativo tra i giovani studenti e la cultura e la storia di questo prestigioso Corpo. Questi sono alcuni dei concetti espressi dall’assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier durante la cerimonia di chiusura del progetto “Gli Alpini: ricordando e immaginando” a Travesio.
Il progetto, sostenuto dalla Regione, ha coinvolto attività formative rivolte alle classi terze delle scuole secondarie di primo grado dell’Istituto Comprensivo delle “Valli del Meduna, Cosa, Arzino” di Travesio. Inoltre, sono stati indetti due concorsi, di scrittura e illustrazione, e è stata realizzata un’antologia che raccoglie i migliori racconti ed elaborati artistici degli studenti.
Il culmine dell’iniziativa è stato uno spettacolo teatrale tenutosi nell’auditorium comunale, dove la compagnia “Voci dal Fronte” ha interpretato la gloriosa storia del Corpo degli Alpini indossando le divise storiche.
Durante l’evento, l’assessore Zannier ha sottolineato l’importanza dell’Alpino come simbolo radicato nella storia e nell’identità della regione, rappresentando valori come il senso del dovere, lo spirito di sacrificio e l’amore per la Patria. Questi valori, secondo l’assessore, continuano a essere attuali e significativi per le nuove generazioni.
La Regione ha elogiato il progetto della Comunità di montagna delle Prealpi friulane orientali per aver avvicinato i giovani alla comprensione autentica della figura dell’Alpino. Le attività svolte con le classi terze dell’Istituto Comprensivo di Travesio hanno favorito il confronto e la riflessione, mentre i concorsi di scrittura e illustrazione hanno stimolato la creatività e il senso critico degli studenti.
Lo spettacolo delle Voci dal Fronte segna la conclusione del progetto ma anche l’inizio di un percorso per costruire una memoria collettiva consapevole e partecipativa.
ARC/AL/ep