La Lega è per la volontarietà alla vaccinazione, con l’obbligo che può valere al massimo per alcune categorie.
A dirlo il presidente del Veneto Luca Zaia che in un’intervista al Corriere della sera premette: “La Lega non è contro i vaccini”.
Il premier Mario Draghi ha aperto all’obbligo vaccinale e all’estensione del Green pass, una posizione che ha creato non pochi malumori in ambito leghista.
Zaia spiega: “Noi siamo per la campagna vaccinale, siamo per promuoverla e siamo per la volontarietà, salvo che per alcune categorie strategiche come per esempio i medici“. I governatori leghisti insieme a Matteo Salvini hanno presentato un elenco di cinque punti riguardo alla lotta al Covid. Il Green pass viene riconosciuto nel documento, sottolinea Zaia, “ma non alla francese, non senza quartiere. In Francia serve anche per aprire la finestra, non credo possa essere quello il modello“.
LE PROPOSTE DELLA LEGA
In una nota del segretario Matteo Salvini e dei governatori del Carroccio sono descritte le 5 idee del gruppo leghista che vanno dalla promozione della campagna vaccinale a i tamponi gratuiti per alcune categorie
Al primo punto c’è proprio la promozione della campagna vaccinale, “riconoscendo l’efficacia dell’impegno dei sindaci, delle Regioni, della struttura commissariale e del governo”
Si parte dall’assunto che “un incremento delle adesioni può essere ottenuto con informazioni corrette, salvaguardando la libertà ed evitando obblighi o costrizioni, che potrebbero servire solo in via eccezionale per alcune categorie specifiche”
Il secondo punto è l’uso del Green Pass “per favorire aperture in sicurezza a partire dai grandi eventi (per esempio, concerti o eventi sportivi), ma senza complicare la vita agli italiani”
Il terzo punto riguarda la proposta di “tamponi gratuiti per alcune categorie, così da permettere agevolmente l’ottenimento del Green Pass (ad esempio per i minori che fanno sport o le persone che non possono vaccinarsi)”
Il quarto punto, conseguente al terzo, è relativo alla “possibilità di usare tamponi salivari molecolari per ottenere il Green Pass”
Infine il quinto punto è “l’estensione dell’utilizzo degli anticorpi monoclonali prescrivibili anche dal medico di medicina generale”
Le proposte della Lega sembrano una risposta a quanto detto dal presidente del Consiglio Mario Draghi durante la conferenza stampa del 3 settembre in cui, rispondendo “sì “a due domande, ha annunciato che per il vaccino contro il Covid scatterà l’obbligo, quando verrà dichiarato da Ema e Aifa non più farmaco emergenziale ma ordinario. E si va anche verso l’introduzione della terza dose
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