Ursula von der Leyen a Davos: la difesa dell’economia globale
Durante il World Economic Forum di Davos, in Svizzera, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha sottolineato l’importanza di preservare i legami che uniscono l’economia globale, definendoli fondamentali per il benessere di tutti i paesi coinvolti. In risposta alle dichiarazioni del presidente Usa Donald Trump su varie questioni internazionali, von der Leyen ha affrontato tematiche come la guerra in Ucraina, la lotta al cambiamento climatico, i dazi e l’energia.
Come ha affrontato la questione dei dazi
La presidente von der Leyen ha evidenziato la competizione in corso tra le principali economie mondiali per l’accesso a materie prime, nuove tecnologie e rotte commerciali globali. Ha sottolineato che, di fronte a questa competizione sempre più intensa, saranno probabilmente utilizzati strumenti economici come sanzioni, controlli sulle esportazioni e dazi per preservare la sicurezza economica e nazionale. Tuttavia, ha enfatizzato l’importanza di bilanciare la sicurezza con l’innovazione e la prosperità, sottolineando la necessità di modernizzare le regole economiche per sostenere la produzione di vantaggi per i cittadini.
La presidente ha anche parlato della necessità per l’Europa di cambiare approccio per sostenere la crescita nei prossimi anni, annunciando un piano per aumentare la produttività e colmare il divario di innovazione. Ha inoltre menzionato la presentazione di una tabella di marcia che guiderà il lavoro della Commissione europea nei prossimi cinque anni, con l’obiettivo di favorire una crescita più pulita, più rapida e più equa.
Ucraina, clima ed energia: la posizione dell’Ue rispetto a Trump
In risposta alle questioni sollevate da Trump, von der Leyen ha ribadito l’importanza dell’indipendenza dell’Ucraina e del rispetto delle sue decisioni territoriali. Ha sottolineato il sostegno dell’Unione Europea al Paese e alla sua indipendenza. Inoltre, ha difeso l’accordo di Parigi come la migliore speranza per affrontare il cambiamento climatico e ha annunciato la continuazione del lavoro dell’Europa per proteggere l’ambiente e contrastare il riscaldamento globale.
La presidente ha anche parlato dell’importanza dell’energia pulita per garantire la competitività dell’Unione Europea, annunciando la presentazione di un nuovo piano europeo a febbraio. Questo annuncio è seguito alla dichiarazione di Trump sull’intenzione degli Stati Uniti di sfruttare le risorse energetiche per rilanciare l’economia, evidenziando il contrasto tra le posizioni europee e americane sull’energia.