L’Università di Padova fa un ulteriore passo avanti nel suo impegno contro le discriminazioni e le violenze di genere con il lancio di UniRe (Università Responsabile), un progetto ambizioso che mira a rafforzare l’ateneo come luogo di studio e lavoro inclusivo e rispettoso. Approvato dal Senato Accademico e con un investimento di 250mila euro, UniRe si articola in diverse azioni strategiche per coinvolgere attivamente l’intera comunità accademica e oltre.
Formazione e Informazione: Pilastri del Cambiamento
Al centro del progetto UniRe vi sono incontri formativi e informativi rivolti a tutta la comunità accademica. Questi incontri si focalizzano su temi cruciali come stereotipi di genere, linguaggio inclusivo, dinamiche di potere e prevenzione delle discriminazioni. Attraverso un approccio “a cascata”, la formazione coinvolgerà dapprima le figure apicali dell’ateneo, per poi estendersi a docenti, studenti e personale tecnico-amministrativo, garantendo una diffusione capillare delle conoscenze e delle buone pratiche.
Supporto Antimolestie: Un Punto di Ascolto per la Comunità
Un’innovazione significativa introdotta da UniRe è l’apertura di un punto di ascolto e supporto antimolestie, disponibile per docenti, personale e studenti. Questo servizio offrirà sostegno concreto e interventi in casi di discriminazioni, molestie e violenze, operando in sinergia con le strutture di tutela dell’università e la rete di servizi territoriali, per assicurare un ambiente sicuro e supportivo a tutti i membri dell’ateneo.
Crowdfunding per la Ricerca su Discriminazioni e Violenze di Genere
Ulteriore pilastro di UniRe è la promozione di una campagna di crowdfunding per finanziare assegni di ricerca dedicati all’analisi multidisciplinare delle discriminazioni e delle violenze di genere. Con l’obiettivo di raccogliere almeno 75.000 euro, l’Università di Padova si impegna a cofinanziare il 25% del budget necessario, dimostrando il proprio investimento attivo nella produzione di conoscenza e soluzioni concrete ai problemi affrontati.
Incontri Aperti alla Cittadinanza e alle Scuole
Il progetto prevede anche incontri aperti alla cittadinanza, con un focus particolare su dirigenti scolastici e docenti delle scuole secondarie di secondo grado. Questi momenti di confronto e formazione mirano a estendere l’impatto delle iniziative dell’università, promuovendo una cultura del rispetto e dell’inclusione anche al di fuori dell’ambiente accademico.
La Rettrice dell’Università di Padova, Daniela Mapelli, sottolinea l’importanza di questo impegno: “Vogliamo che l’ateneo sia un luogo dove tutti si sentano sicuri e rispettati, liberi da discriminazioni e violenze. Con UniRe, rafforziamo il nostro impegno, coinvolgendo la comunità accademica e oltre nella creazione di una cultura dell’inclusione e del rispetto.”
UniRe rappresenta quindi non solo un progetto, ma un impegno etico e culturale dell’Università di Padova verso la propria comunità e la società in generale, confermando l’importanza di educare, supportare e agire concretamente contro ogni forma di discriminazione e violenza di genere.
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