La cerimonia di oggi, organizzata per la Fieste de Patrie dal Friûl 2025 sotto la loggia comunale di Cividale del Friuli, è stata una celebrazione sentita e partecipata, con una significativa partecipazione della comunità locale e regionale. L’evento ha avuto come protagonista la scopertura della prima opera artistica, un simbolo tangibile dell’identità friulana: l’aquila, realizzata dal designer Stefano Borella in collaborazione con City Advertising srl di Elena Iuri.
Un simbolo di forza e unità
L’aquila, che richiama il simbolo della bandiera del Friuli, è stata scelta come emblema di forza, unità e identità per celebrare il popolo friulano. La cerimonia è stata un’occasione per evidenziare il valore di questa opera artistica, che, oltre a decorare Cividale del Friuli, troverà posto anche in altri comuni friulani, diffondendo così il messaggio di appartenenza e orgoglio verso la cultura locale.
Il sindaco di Cividale del Friuli, Daniela Bernardi, insieme agli assessori Angela Zappulla, Catia Brinis, Flavio Pesante, e il consigliere Manlio Boccolini, ha accolto i presenti, tra cui anche il senatore Marco Dreosto. Per la Regione Friuli Venezia Giulia, erano presenti i consiglieri Elia Miani e Roberto Novelli, che hanno condiviso l’importanza dell’iniziativa per valorizzare le tradizioni e le radici del Friuli.
Il progetto “Une Acuile in Comun”
Il progetto “Une Acuile in Comun” è stato promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dall’ARLeF (L’Associazione per la Lingua Friulana), con il supporto del Comune di Cividale del Friuli. Lo scopo del progetto è valorizzare le radici storiche e culturali del popolo friulano, unendo arte e tradizione in un percorso che coinvolge anche le nuove generazioni. L’iniziativa ha visto anche la partecipazione di figure istituzionali e culturali, come Eros Cisilino, presidente dell’ARLeF, e Geremia Gomboso, presidente dell’Istitût Ladin Furlan Pre Checo Placerean, che hanno evidenziato l’importanza di iniziative come questa per il rafforzamento dell’identità friulana.
Un momento speciale con Maja l’aquila
Ospite speciale della cerimonia è stata Maja, un’aquila del Parco Acrobati del Sole di Cividale del Friuli, che ha accompagnato la cerimonia, attirando l’attenzione e suscitando grande emozione tra il pubblico. Daniele Miconi, che ha portato l’aquila Maja in scena, ha aggiunto un tocco speciale all’evento, simbolizzando la forza e la maestosità della natura friulana.