Una donna su tre interrompe la terapia ormonale per il tumore al seno
Il 25,5% delle pazienti con tumore al seno interrompe la terapia ormonale entro il quinto anno dall’inizio del trattamento, con gravi conseguenze per la salute e per il sistema sanitario. Questo emerge da uno studio pubblicato su ‘The Breast’, che analizza l’aderenza al trattamento in oltre 5.000 pazienti con carcinoma mammario. Le principali cause dell’interruzione sono la paura degli effetti collaterali, la dimenticanza e la mancanza di consapevolezza sui benefici della terapia.
La campagna nazionale per migliorare l’aderenza alla terapia ormonale
Per sensibilizzare le pazienti sull’importanza di seguire correttamente la terapia ormonale prescritta, Aiom e Fondazione Aiom lanciano una campagna informativa che include sondaggi, opuscoli e webinar. Il 35% delle donne con tumore al seno ammette di non essere completamente aderente alla terapia, con conseguenze negative sulla salute e sui costi sanitari.
Benefici e rischi della terapia ormonale per il tumore al seno
La terapia ormonale adiuvante può ridurre le recidive tumorali e la mortalità del carcinoma mammario. Tuttavia, il 33% delle pazienti non segue correttamente il trattamento prescritto, aumentando il rischio di complicanze e di recidiva. È fondamentale migliorare la comunicazione tra medico e paziente per garantire un’aderenza ottimale alla terapia.
Strategie per migliorare l’aderenza alla terapia ormonale
Diversi studi hanno dimostrato che l’uso di promemoria, sms e supporto psicologico può aumentare l’aderenza alla terapia ormonale per il tumore al seno. È importante che le pazienti siano consapevoli dei benefici del trattamento e che ricevano un sostegno adeguato per affrontare gli effetti collaterali.
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