MONFALCONE. L’associazione Vanessa “Un ponte per la Vita e la Solidarietà” APS ha recentemente compiuto un gesto significativo, donando un’automobile al Servizio Cure Palliative dell’Ospedale San Polo di Monfalcone. Questa iniziativa rappresenta non solo un atto di generosità, ma anche un forte messaggio di supporto e vicinanza a chi sta affrontando momenti di grande vulnerabilità.
La generosità della comunità
Dietro la consegna di questa autovettura si cela un ampio movimento di solidarietà, che ha coinvolto molte persone. Questa mattina, la dottoressa Marta Calligaris, direttrice della Rete delle Cure Palliative dell’Ospedale San Polo, ha ricevuto la chiave di una Fiat Panda 1.0 my2023 70cv Hybrid, del valore di 14.200 euro. L’obiettivo principale di questa donazione è migliorare l’assistenza sanitaria domiciliare per i pazienti con malattie gravi, in modo da alleviare le loro sofferenze e fornire un supporto alle loro famiglie.
La donazione è stata effettuata in memoria di Roberta Braida, Erica Silvestri e Fulvio Solidoro e ha avuto il supporto del Comune di Monfalcone, di diverse associazioni locali e di numerosi cittadini. Questo gesto sottolinea l’importanza delle cure palliative, che non si limitano a alleviare il dolore fisico, ma si prendono cura anche del benessere emotivo dei pazienti e delle loro famiglie.
La raccolta fondi “Un’Auto per il Sollievo”
La donazione dell’automobile è stata possibile grazie a una raccolta fondi intitolata “Un’Auto per il Sollievo”, che ha coinvolto 16 comuni dell’Isontino. Quest’iniziativa, sostenuta anche dai motociclisti della Molon Labe LE MC Italia e Brasile, ha l’obiettivo di garantire un servizio domiciliare efficiente e tempestivo in un’area che ha visto una significativa carenza di mezzi per le cure palliative. Infatti, prima dell’arrivo di questa donazione, i servizi domiciliari erano limitati a un unico veicolo.
Recentemente, grazie a questo spirito di solidarietà, sono stati donati anche altri mezzi, incrementando notevolmente le possibilità di assistenza per i 25 comuni del goriziano.
Un sostegno concreto per chi soffre
Durante la cerimonia di consegna, erano presenti diverse personalità, tra cui l’assessore alle Priorità Strategiche per lo Sviluppo Urbano del Comune di Monfalcone, Anna Maria Cisint, il presidente dell’associazione Vanessa Onlus, Antonio Guido, e la senatrice Francesca Tubetti.
Cisint ha sottolineato l’importanza di questo gesto, affermando: “Non si tratta solo di consegnare un veicolo, ma di dare un messaggio di vicinanza a chi affronta la malattia e a chi lavora ogni giorno accanto ai pazienti”. Ha inoltre espresso gratitudine verso le associazioni e il reparto della dottoressa Calligaris per il loro impegno costante nella comunità.
Progetti futuri
Questa donazione, avvenuta nel decennale della scomparsa di Vanessa, figlia del presidente Antonio Guido, è solo l’inizio di un progetto più ampio. Infatti, l’associazione sta già pianificando una nuova raccolta fondi dedicata all’acquisto di attrezzature per la pediatria. “Il nostro obiettivo è portare un sorriso e un aiuto concreto a chi ne ha bisogno,” ha dichiarato Guido, evidenziando l’importanza di continuare a collaborare con i comuni di Monfalcone e Gorizia.
La dottoressa Calligaris ha espresso il suo apprezzamento per questa iniziativa, affermando che rappresenta un segno tangibile di solidarietà da parte della comunità, un esempio di come l’impegno sociale possa fare la differenza.
Un messaggio di amore e speranza
Sulle portiere dell’auto donata è impressa una dedica emozionante: “Agli Angeli del Centro Cure Palliative di Monfalcone. Quando non c’è più niente da fare, c’è ancora tanto da fare. Tienimi la mano, ascolta il cuore, sono qui e ti accompagno.” Questa frase racchiude il senso profondo di un servizio che, al di là dell’aspetto materiale, porta conforto e umanità nei momenti più difficili.
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