SAN DONÀ DI PIAVE. In questi giorni, presso l’ospedale Città del Piave, si è svolta la prima edizione del corso “La Rete Regionale di Terapia del Dolore e Cure Palliative Pediatriche. Implementazione del Percorso Integrato di Cura nelle Aziende Sanitarie del Veneto”. Si tratta di un tema di grande rilevanza e complessità. In Italia, sono circa 30 mila i minori che necessitano di cure palliative pediatriche; di questi, 11 mila richiedono cure palliative specialistiche e, nel contesto veneto, si parla di circa 900 minori.
Il corso: obiettivi e partecipanti
La gestione del dolore e le cure palliative pediatriche sono considerati un Livello Essenziale di Assistenza (LEA). Il corso, promosso dalla Regione Veneto, è stato accreditato presso l’Ulss 4 con quattro lezioni, rivolte al personale (dipendente e non) impegnato nell’assistenza in questo ambito.
“La prima edizione ha mostrato l’interesse per questo argomento e il desiderio di partecipare attivamente alla rete del percorso di cura per questi bambini e le loro famiglie”, afferma la dottoressa Antonella Tonetto, formatrice del corso e direttore della Pediatria di Portogruaro. I partecipanti sono medici e infermieri che operano sia negli ospedali sia nel territorio. I posti disponibili si sono esauriti anche grazie alla numerosa partecipazione dei Pediatri di Libera Scelta.
L’importanza di una rete integrata
La dottoressa Tonetto sottolinea: “L’esigenza di attivare un corso sulla terapia del dolore e sulle cure palliative pediatriche risponde alla presenza di malattie inguaribili e disabilità gravi. I progressi tecnologici, scientifici e della ricerca medica hanno ridotto la mortalità neonatale e pediatrica, aumentando al contempo la sopravvivenza di pazienti pediatrici con malattie gravi e potenzialmente letali”.
L’obiettivo è lavorare per una cura integrata, in rete, per garantire la continuità dell’assistenza, offrire risposte ad alta complessità e specializzazione, il più vicino possibile al luogo di vita del bambino. La rete è costituita dalle strutture del Sistema Socio-Sanitario, necessarie alla gestione del minore, e si integra e collabora con le reti pediatriche e non, esistenti sul territorio.
Il Centro di Riferimento Regione Veneto
Il Centro di Riferimento Regione Veneto delle Cure Palliative Pediatriche e Terapia del Dolore rappresenta il fulcro della rete. Diretto dalla professoressa Franca Benini, questo centro è il cuore pulsante di un sistema innovativo per la presa in carico dei bambini con bisogni complessi.
I formatori del corso
I formatori del corso per l’Ulss 4 includono:
La pediatra Antonella Tonetto (referente scientifico del corso)
La pediatra di libera scelta Monica Cavedagni
Il medico di cure primarie Barbara Termini
La psicologa e psicoterapeuta ospedaliera Leila Gasparotto
Le infermiere Cinzia Viotto e Serena Pennelli
Il medico referente per gli Hospice Ulss4, Stefano Paro.
I partecipanti hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa, dimostrando un forte interesse e un impegno attivo nel voler migliorare le proprie competenze nell’ambito delle cure palliative pediatriche. La dottoressa Tonetto, nella sua introduzione, ha evidenziato come il progresso scientifico e tecnologico abbia permesso di ridurre significativamente la mortalità neonatale e pediatrica, aumentando però la necessità di una gestione integrata e continua per i pazienti pediatrici affetti da malattie gravi.
La necessità di una formazione continua
L’iniziativa dell’Ulss 4 non solo risponde a un’esigenza formativa, ma si inserisce in un quadro più ampio di miglioramento delle competenze del personale sanitario. La gestione del dolore nei bambini richiede un approccio multidisciplinare e altamente specializzato, che coinvolge non solo medici e infermieri, ma anche psicologi, terapisti e altri professionisti sanitari.
La formazione continua, come quella offerta da questo corso, è fondamentale per garantire che i professionisti siano sempre aggiornati sulle ultime metodologie e pratiche nel campo delle cure palliative pediatriche. Questo è particolarmente importante in un’epoca in cui i progressi della medicina permettono a sempre più bambini con malattie gravi di vivere più a lungo e con una qualità di vita migliore.
L’integrazione delle reti assistenziali
Uno degli obiettivi principali del corso è quello di promuovere l’integrazione delle diverse reti assistenziali, garantendo così una continuità delle cure che sia il più possibile vicina al luogo di vita del bambino. Questo significa che le strutture del Sistema Socio-Sanitario devono lavorare in stretta collaborazione con le reti pediatriche e altre reti esistenti sul territorio.
Il Centro di Riferimento Regione Veneto delle Cure Palliative Pediatriche e Terapia del Dolore, diretto dalla professoressa Franca Benini, svolge un ruolo chiave in questo processo, fungendo da guida e coordinamento per tutte le strutture coinvolte. Il centro rappresenta non solo un punto di riferimento per la formazione e l’aggiornamento, ma anche un fulcro per la ricerca e l’innovazione in questo campo.
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