L’Udinese di Runjaic sembra ora averci preso gusto, la preziosa vittoria ottenuta sul campo del Lecce ha dato un ulteriore slancio alla classifica dei bianconeri con già 36 punti in cassaforte e un saldo decimo posto che permette pure di sognare un aggancio a posizioni europee che non sono poi così distanti.
Come diceva il buon Francesco Guidolin “ stin calmus” vale a dire stiamo calmi e piedi ben saldi a terra, prima i famosi 40 punti salvezza e poi pensiamo a divertirci. Detto che l’Udinese oramai ha già la salvezza in tasca, la formazione friulana ha il diritto e il dovere di crederci, i punti in palio sono ancora molti, sarà fondamentale quindi affrontare tutti gli impegni con la stessa mentalità e lo stesso spirito ammirato in queste ultime partite in cui i bianconeri hanno dimostrato di avere tutte le carte in regola per un finale di stagione da protagonisti.
Sognare l’Europa è pura illusione o obiettivo raggiungibile?
In questo momento cercando di rimanere realisti e togliendoci la divisa da tifosi le posizioni europee sono ancora ad una distanza considerevole, raggiungere il settimo o l’ottavo posto resta obiettivo molto complicato ma sognare non costa nulla ed è anche importante cercare di porsi, a salvezza acquisita, dei nuovi stimoli e nuovi obiettivi per vivere un finale di stagione entusiasmante e da protagonisti.
Il prossimo ostacolo si chiama Parma, formazione reduce da una vittoria importante contro il Bologna e guidata da un nuovo tecnico, Cristian Chivu chiamato in Emilia a raddrizzare una stagione quella del Parma che stava cominciando a prendere una piega molto pericolosa e i tre punti ottenuti domenica scorsa hanno permesso ai prossimi avversari dell’Udinese di uscire da un momento particolarmente negativo anche se rimangono ancora invischiati nella lotta per non retrocedere.
La gara di sabato sera sarà una prova di maturità importante per la squadra di Runjaic, superarla sarebbe fondamentale per lasciare accesa la fiamma della speranza europea e per proseguire questa seconda parte di stagione con entusiasmo e voglia di stupire.
C’è curiosità per capire se il caso Lucca è definitivamente superato (come sembra) o se il caos nato dal rigore di Lecce può portare delle conseguenze nel gruppo bianconero.
Per raggiungere obiettivi importanti serve unità di intenti e un gruppo compatto e concentrato su un unico obiettivo, quello di continuare a vincere per portare sempre più in alto l’Udinese, tutto il resto passa in secondo piano.
A cura di Massimo Liva