UDINE. Prosegue senza sosta l’opposizione popolare all’abbattimento degli alberi storici in viale Venezia, a Udine, da sacrificare, secondo l’amministrazione comunale, per far realizzare la prima rotonda, all’altezza della LIDL.
La battaglia per salvare il patrimonio della cittร si concretizza con un flash mob denominato โIncateniamoci alla Naturaโ, organizzato per questo sabato 1 febbraio, alle ore 15, quando andrร in scena, per un’ora circa, la mobilitazione per ribadire la contrarierร alle rotonde e all’eliminazione degli alberi storici sul viale napoleonico tutelato per legge.
โAbbiamo deciso di legarci agli alberi dando loro la voce con questo gesto e battezzandoli con un nome evocativo โ spiega la portavoce Irene Giurovich – : รจ stata scelta questa simbologia proprio per il significato legato al coraggio, all’onore e alla dignitร delle battaglie del mitico Re Artรน e dei leggendari cavalieri aderenti a precisi precetti improntati al bene e alla difesa della comunitร โ.
A promuovere l’incatenamento fu, giร ad agosto dello scorso anno, la cittadina Clara Moro che sarร fra i protagonisti del flash mob. โCerchiamo di difendere la storia, il bene pubblico, il verde pubblico con una missione civile e civica che accomuna tutti i cittadini che hanno a cuore l’ecologia, il rispetto dell’ambiente, l’ereditร viva da tramandare senza sradicare l’identitร โ, dichiara in una nota il Comitato. Ecco i nomi che saranno esposti sugli alberi e indosseranno gli stessi manifestanti che si incateneranno: Sir Lancillotto, Sir Tristano, Sir Ettore, Sir Parsifal, Sir Gaheris, Sir Galahad, Sir Gareth, Sir Bedivere, Sir Geraint, Sir Kay, Sir Lamorak.
Il Comitato formula un appello a tutta la cittadinanza affinchรฉ supporti questa iniziativa per inviare un ulteriore segnale ai decisori politici che devono ascoltare le rivendicazioni della comunitร . Intanto, prosegue la raccolta firme, come preannunciato durante la prima affollata Assemblea pubblica di giovedรฌ scorso, da inviare al Comune e ad altre Istituzioni per chiedere la sospensione dei lavori.
Il Comitato si sta muovendo anche sul fronte delle carte bollate portando avanti anche una battaglia fondata sui documenti e le norme da rispettare. Chi volesse sottoscrivere la raccolta-firme trova i moduli all’edicola all’incrocio con viale Firenze, al bar gelateria da Tato a Tata (v.le Venezia 261) e dal fruttivendolo all’angolo con via Nervesa.