Udine, 22 luglio 2024 – Luigi Fontana, dell’Università di Sidney (Australia), è uno dei massimi esperti internazionali in tema di longevità e invecchiamento dell’uomo. Temi sui quali terrà una lezione magistrale all’Università di Udine mercoledì 24 luglio, alle 17, nell’aula convegni del polo di piazzale Kolbe. Le ricerche di Fontana si concentrano sul ruolo essenziale di una sana alimentazione e dell’esercizio fisico nel rallentare i processi d’invecchiamento e nel prevenire molte delle più comuni patologie croniche. L’appuntamento è organizzato dalle Scuole di specializzazione del Dipartimento di Medicina dell’Ateneo in collaborazione con la Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt), sezioni di Udine e di Trieste.
«Limitare gli effetti sanitari e socioeconomici dell’invecchiamento e dell’epidemia di patologie croniche associate agli scorretti stili di vita – spiega il professor Fontana – è una sfida che l’Italia e il mondo devono affrontare in modo produttivo».
L’incontro sarà introdotto dal direttore del Dipartimento, Leonardo Alberto Sechi. Le conclusioni saranno affidate al direttore del master “Salute e umanizzazione nell’organizzazione e gestione del servizio sanitario nazionale”, Massimo Robiony.
«Affrontare il tema della salute come diritto e dovere dei cittadini in un percorso di formazione continua è quantomai necessario – sottolinea il professor Sechi –. Oggi le evidenze scientifiche ci dicono che molte malattie croniche e degenerative possono essere prevenute o limitate nel loro impatto individuale e sociale con l’adozione di stili di vita sani e con la medicina personalizzata».
Infatti, secondo il professor Robiony,«è importante conoscere e comprendere quali sfide affrontare per la sostenibilità del servizio sanitario nazionale e per una prospettiva di società equa e solidale. Per questo è necessario un cambiamento culturale che permei la nostra società a iniziare dai giovani e dai futuri professionisti».
Luigi Fontana è professore ordinario di medicina e direttore della cattedra di medicina metabolica traslazionale del Charles Perkins Centre Royal Prince Alfred Clinic dell’Università di Sidney. Le sue ricerche, che gli sono valse prestigiosi riconoscimenti – quali l’American Federation for aging research award per la gerontologia, il Glenn award per la ricerca sui meccanismi biologici dell’invecchiamento e il Vincent Cristofalo award della Federazione americana per l’invecchiamento – vertono sul ruolo essenziale di una sana alimentazione e dell’esercizio fisico nel rallentare i processi d’invecchiamento e nel prevenire molte delle più comuni patologie croniche.
Visiti spesso Nordest24? Ora puoi rimuovere tutta la pubblicità e goderti una lettura più piacevole, veloce e senza distrazioni. Clicca qui per maggiori informazioni