UDINE – L’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, ha incontrato oggi i sindaci dei Comuni coinvolti nelle grandi derivazioni idroelettriche. L’incontro, tenutosi nella sede della Regione a Udine, ha rappresentato un momento di confronto sulle strategie in atto per la gestione delle concessioni idroelettriche, con particolare attenzione ai contenziosi in corso con le società A2A ed Edison.
Dialogo con le aziende e prospettive future
Scoccimarro ha evidenziato l’importanza dell’approccio costruttivo e diplomatico adottato dalla Regione nelle trattative con le due società, sottolineando come inizino a emergere spiragli positivi.
“Stiamo lavorando per ottenere risultati concreti a vantaggio del nostro territorio”, ha dichiarato l’assessore, spiegando che le interlocuzioni in corso sono fondamentali per garantire benefici diretti ai Comuni coinvolti.
Tuttavia, Scoccimarro ha espresso disappunto per la diffusione di un recente documento che manifesterebbe scontento riguardo ai tempi di azione della Regione. “È essenziale fare squadra e non diffondere informazioni che possano compromettere l’esito delle trattative, soprattutto in una fase così delicata”, ha aggiunto.
Il sostegno ai Comuni e la gestione dei canoni
I sindaci presenti hanno riconosciuto l’impegno della Regione, in particolare per aver garantito ai Comuni montani il 100% dei canoni idroelettrici, a differenza di quanto accade in altre regioni italiane.
L’assessore ha inoltre ricordato che, in collaborazione con Barbara Zilli, assessore regionale alle Finanze, è stata prevista una norma per anticipare 15 milioni di euro ai Municipi, nonostante i contenziosi in atto.
Investimenti futuri nell’energia rinnovabile
Durante l’incontro, è stato posto l’accento sulla necessità di pianificare gli investimenti futuri, con particolare riferimento all’efficientamento energetico. Scoccimarro ha invitato le amministrazioni locali a collaborare con la Regione per sviluppare strategie di investimento nelle energie rinnovabili, come:
- revamping del piccolo idroelettrico;
- installazione di impianti fotovoltaici;
- utilizzo di biomasse per la produzione energetica.
L’obiettivo, ha spiegato l’assessore, è quello di garantire un flusso di cassa aggiuntivo per i Comuni, attraverso una gestione controllata e sostenibile delle risorse.
L’incontro si è concluso con un impegno reciproco tra Regione e amministrazioni comunali per rafforzare la collaborazione e individuare soluzioni condivise per il futuro della gestione idroelettrica sul territorio.