UDINE. La 30^ edizione di Friuli DOC si è conclusa con un bilancio estremamente positivo per i servizi di ordine e sicurezza pubblica predisposti dal Questore di Udine, Alfredo D’Agostino. L’evento, che celebra le eccellenze enogastronomiche della regione, ha visto un imponente dispositivo di sicurezza per garantire la tranquillità dei visitatori e il regolare svolgimento della manifestazione.
Controlli e sicurezza durante la manifestazione
Per assicurare una fruizione serena degli stand e un ritorno a casa sicuro per gli ospiti, la Polizia di Stato di Udine ha attuato un complesso sistema di controlli. L’attenzione si è concentrata principalmente sui fenomeni di abuso di alcol e sulle problematiche legate alla guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze psicoattive.
Nonostante l’alta affluenza di pubblico e gli inevitabili casi di eccesso alcolico, il dispositivo di ordine e sicurezza ha gestito in modo eccellente tutte le giornate e le serate di festa, assicurando un’ottima sicurezza interna al centro storico pedonalizzato.
Interventi e assistenza
Numerosi sono stati gli interventi per cittadini in stato di ebbrezza, con diversi di loro che hanno avuto bisogno di assistenza medica. Tuttavia, la maggior parte di questi casi non ha comportato disturbi significativi per la collettività. Il dispositivo di sicurezza ha visto il coinvolgimento di circa 450 operatori di polizia tra cui quelli della Polizia Stradale, della Polizia Ferroviaria, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
Nel corso dell’evento, sono stati effettuati oltre 1.000 controlli di persone e più di 500 controlli su veicoli. Anche se molti dei casi di ebbrezza sono stati gestiti con comprensione, un cittadino straniero è stato denunciato per ubriachezza molesta.
Controllo della circolazione e guida in stato di ebbrezza
Al di fuori della zona pedonalizzata, il controllo della circolazione ha avuto particolare rilevanza. In un caso degno di nota, un cinquantenne udinese ha guidato con un tasso alcolemico di 3,75 g/l, quasi otto volte superiore al limite legale, ma è stato fermato in tempo dagli agenti della Squadra Volante, evitando così potenziali incidenti.
La Polizia Stradale di Udine, operativa da venerdì 13 a domenica 15 settembre, ha sottoposto a controllo 310 conducenti, di cui 7 sono risultati positivi all’alcol test. Questo ha portato al ritiro di 7 patenti e alla decurtazione di 85 punti patente. Tra le violazioni, sono state registrate 2 violazioni per tassi di alcol tra 0,51 e 0,8 g/l, 4 violazioni per tassi tra 0,81 e 1,5 g/l e 1 violazione per tassi superiori a 1,5 g/l.
Incidenti e considerazioni finali
Durante la notte di venerdì, una pattuglia di vigilanza autostradale ha notato un pulmino che zigzagava tra la corsia di marcia e quella di emergenza. Il conducente, un uomo con un tasso alcolemico di 2,82 g/l, è stato fermato e la sua patente ritirata, con il veicolo affidato a terzi.
La Polizia Stradale ha sottolineato l’importanza di una presa di coscienza tra la popolazione riguardo alla gravità delle condotte di guida in stato di ebbrezza. L’obiettivo è quello di mantenere alta la consapevolezza del valore della sicurezza stradale, anche durante eventi festosi come Friuli DOC.