Il pm Federica Riolino, il magistrato che ha indagato sull’omicidio dei due giovani poliziotti Pierluigi Rotta e Matteo Demenego avvenuto il 4 ottobre del 2019 in Questura a Trieste, nel corso dell’udienza in corso in Corte di assise a Trieste ha chiesto l’assoluzione dell’imputato Augusto Meran “per vizio totale di mente” come da perizia disposta dal loro consulente. Il pm ha chiesto anche l’internamento in una struttura di ricovero (Rems) vista la pericolosità sociale dell’imputato, pericolosità riconosciuta da tutti i periti.
Il procuratore capo di Trieste Antonio De Nicolo ha affermato: nulla può lenire il dolore delle famiglie, non avrebbe potuto un ergastolo. Tutti i cittadini Italiani si sentono feriti, ma l’unico elemento riparatore è il processo. Il processo è l’elemento di democrazia.