Porcia – Il Comune di Porcia, in collaborazione con la Libertas Porcia, ha recentemente ospitato un incontro di sensibilizzazione focalizzato sulla tutela dei minori, un tema di crescente rilevanza nel contesto sportivo e educativo. L’evento, che ha visto la partecipazione di numerosi tecnici sportivi e professionisti del settore, si è svolto al Casello di Guardia, trasformandosi in un vivace forum di discussione e scambio.
Esperti al microfono: un dialogo aperto sulle sfide e le soluzioni
I relatori principali, l‘esperto psicologo Luca Modolo e l‘avvocato Roberto Alessio, hanno portato la loro esperienza maturata non solo nel mondo dello sport ma anche in altre realtà educative dedicate alla tutela dei minori. Durante l’incontro hanno esposto diverse casistiche, approfondendo gli aspetti normativi e psicologici e suggerendo comportamenti di supporto e attenzione necessari per garantire la sicurezza dei giovani atleti.
La molteplicità della tutela: non solo violenza fisica
Il vicesindaco con delega all’Istruzione, Lorena Blarasin, ha ricordato come la tutela dei minori debba essere vista in un’ottica ampia che include la violenza verbale, quella psicologica, il bullismo negli spogliatoi e l’abuso di intimità. Un messaggio forte è stato quello di non ridurre la protezione a un unico aspetto, ma di considerare tutte le forme di violenza e discriminazione che possono verificarsi.
La legge dello Sport e il ruolo del referente per la tutela dei minori
Un punto saliente dell’incontro è stato il focus sulla “legge dello Sport”, come evidenziato da Mara Introvigne, presidente della Libertas Porcia. La legge prevede la figura del referente per la tutela dei minori, un ruolo che ora necessita di essere ulteriormente sviluppato e arricchito di competenze specifiche. La presidente ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra enti di promozione, il Coni e le Federazioni sportive per fornire strumenti efficaci e accessibili a chi lavora quotidianamente con i minori.
Conclusioni e prospettive future
L’incontro ha dimostrato una forte volontà di migliorare le pratiche correnti e di implementare strategie efficaci per la tutela dei minori. Le discussioni e le domande sollevate dai partecipanti hanno evidenziato la necessità di un continuo dialogo e formazione per gli operatori del settore.
L’evento ha gettato le basi per un approccio più informato e consapevole alla tutela dei minori nello sport, riconoscendo che la strada da percorrere è ancora lunga, ma non priva di soluzioni concrete e realizzabili.
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