Venezia, 19 dicembre 2022 – “C’è voglia di Natale, di bellezza, di Venezia. Per questo prevediamo un Capodanno da record”. A dirlo è Salvatore Pisani Presidente della Sezione Turismo di Confindustria Venezia, che rappresenta i grandi alberghi del centro storico di Venezia e Mestre.
Da un’indagine della società STR emerge che l’indice di occupazione di Venezia e Mestre totale al 30 novembre 2022 si attesta al 65%, di nuovo in linea con il 2019 (69%). Soltanto una differenza: cresce del 30% il ricavo medio per camera (RMC). “Un dato straordinario se si pensa all’impatto negativo che la pandemia ha avuto sull’intero settore – commenta Pisani -. Al momento attuale gli hotel sono occupati al 60% e prevediamo, in vista delle festività di Capodanno, di raggiungere il tutto esaurito. Questo significa che il percorso svolto fin qui è positivo e vale la pena proseguire sulla strada del posizionamento della nostra destinazione, puntando sempre di più sul lusso. È il mercato a chiederlo e per questo dobbiamo essere pronti ad offrire servizi inclusivi ed eventi di qualità come Confindustria ha fatto lo scorso ottobre con Venice Sustainable Fashion Forum”.
Il summit, infatti, punta a diventare l’evento di riferimento annuale per discutere il tema della sostenibilità nel settore moda e comprendere presente e futuro di una filiera chiave per la transizione sostenibile. Alla prima edizione hanno partecipato istituzioni, ONG, brand, professionisti di filiera, rappresentanti del mondo dell’industria e dell’impresa, opinion leader, protagonisti della trasformazione sostenibile. Insieme per identificare le sfide prioritarie, indicare una strada condivisa di cambiamento e avviare un percorso di trasformazione fattivo e basato su evidenze scientifiche e misurabili.
“L’evento ha messo al centro dell’attenzione mondiale Venezia come precursore delle nuove tendenze legate alla sostenibilità nell’ambito della moda – sostiene Pisani –. Un tema caro non soltanto agli addetti ai lavori ma anche alle nuove generazioni, che dimostrano grande sensibilità verso l’ambiente. Oltre al Forum, hanno portato valore anche i numerosi eventi legati alla Capitale della Cultura d’Impresa, alla Biennale Arte, alla Mostra del Cinema, ad Homo Faber e al Salone Nautico. Per tali ragioni – prosegue il Presidente della Sezione Turismo – il nostro invito all’Amministrazione comunale è di proseguire il percorso intrapreso con ulteriori misure rivolte al posizionamento di Venezia, a partire dalla regolamentazione degli affitti brevi, dalla tassa di ingresso e dal decoro urbano”.
Sul piano globale, l’auspicio della Sezione Turismo è che tutti i mercati internazionali, in primis quello asiatico, possano riaprire presto. “L’obiettivo – conclude Pisani – è puntare sempre di più sulla destagionalizzazione dei flussi. Allo stesso tempo, siamo chiamati a sviluppare nuovi segmenti di business che ci aiutino a vincere le sfide della competitività e ad assorbire i rincari energetici che oggi pesano notevolmente anche sulla gestione dell’hotellerie”.