Trump sceglie volto televisivo Pete Hegseth come segretario della Difesa: da Fox News al Pentagono

Un guerriero del teleschermo pronto a guidare la restaurazione promessa da Trump

Pete Hegseth, conduttore di Fox News da 10 anni, è stato scelto da Donald Trump come segretario alla Difesa per sradicare la cultura 'woke' che i democratici avrebbero introdotto nel Pentagono. La sua nomina, inaspettata, ha sorpreso e lasciato perplessi alcuni senatori repubblicani, che ammettono di non conoscere il suo background.

Carriera di Hegseth

Hegseth ha servito come ufficiale decorato della Minnesota National Guard in Iraq e Afghanistan, con un breve periodo a Guantanamo. La sua esperienza militare è limitata rispetto a quella tipica per un incarico al Pentagono, solitamente affidato a politici esperti o ex vertici delle Forze Armate come il segretario uscente Lloyd Austin.

Le sue posizioni in politica estera e difesa non sono ben conosciute, ma dimostra scetticismo verso la Nato e critica gli alleati considerandoli deboli. Ha difeso Trump nelle sue affermazioni su Putin e la Cina, mostrando allarme per il dominio cinese nella regione.

Completa fedeltà a Trump

La principale qualità di Hegseth, agli occhi di Trump, è la completa fedeltà al presidente. Questa fedeltà è evidente nelle nomine del 'governissimo' di Trump, che cerca persone in grado di eseguire le sue direttive senza opporsi. Hegseth parla alla base Maga, critica le politiche 'woke' e ha pubblicato un libro contro la 'deformazione' dell'attuale leadership militare.

Il libro best seller di Hegseth

Nel suo libro, Hegseth critica l'ideologia di sinistra nell'esercito e la teoria critica della razza. Queste posizioni potrebbero portarlo in conflitto con il generale C.Q. Brown, capo degli Stati Maggiori Riuniti, che viene accusato di seguire posizioni estremiste di sinistra. Hegseth si presenta come marito, padre, patriota e cristiano, e si oppone alle normative sull'inclusione e alla critical race theory.

Trump ha promesso una 'restaurazione' al Pentagono, iniziando con la revoca del divieto dei transgender nelle forze armate e la cancellazione delle politiche di sostegno alle donne in divisa che vogliono abortire. Si prevede che Trump ripristinerà i vecchi nomi di basi militari dedicati a leader confederati, simboli della cultura razzista e schiavista.