Trump si impegna a fermare il conflitto in Ucraina
Il presidente Donald Trump ha dichiarato che, una volta rieletto alla Casa Bianca, si adopererà con ogni mezzo per porre fine al conflitto in Ucraina, a beneficio di entrambi i Paesi coinvolti. Dopo aver assunto la carica di presidente degli Stati Uniti, Trump ha pianificato un incontro con il leader russo Vladimir Putin per discutere della “guerra orribile” che affligge l’Ucraina a seguito dell’invasione russa iniziata il 24 febbraio tre anni fa. In un’intervista a Newsmax, Trump ha affermato: “C’è solo una strategia e dipende da Putin e non posso immaginare che sia molto soddisfatto dell’andamento attuale della situazione, che non è favorevole neanche per lui. So che desidera un incontro e sarà organizzato molto presto, anche se avrei preferito che avvenisse prima, ma ci sono questioni che richiedono la sua presenza”.
La situazione critica in Ucraina
Trump ha sottolineato che “il numero di soldati è stato ridotto a livelli certamente mai visti dalla Seconda Guerra Mondiale, compresi i soldati russi. L’Ucraina sta subendo distruzioni devastanti e i soldati ucraini stanno perdendo la vita in gran numero. Ogni città sembra un campo di battaglia in rovina”. Con fermezza, ha dichiarato che la “storia è stata uccisa” e ha ribadito che se fosse stato presidente, il conflitto non si sarebbe verificato. “Avrei trovato un modo per sedermi al tavolo con Zelensky e Putin e avremmo trovato una soluzione. E se non l’avessimo trovata, la guerra non sarebbe mai scoppiata”, ha affermato, criticando aspramente Joe Biden per la sua presunta incompetenza e sostenendo che questa sia la causa principale del conflitto attuale.