Trump: nomina di fedelissimi per mantenere le promesse
Nel 2016, Donald Trump fu colto di sorpresa dalla vittoria elettorale senza una squadra pronta. Ora, otto anni dopo, con un partito repubblicano orientato al Maga, il presidente ha già nominato un gruppo di fedelissimi per mantenere le promesse fatte, promuovendo un governo con il pugno di ferro contro migranti, avversari e il ‘deep state’.
Dossier migranti affidato a Homan e Miller
Il primo dossier affrontato è stato quello dell’immigrazione, affidato a Tom Homan e Stephen Miller, noti per le posizioni estreme riguardo alla politica migratoria.
Homan e Miller, coinvolti nella stesura del Project 2025, hanno preso posizioni per una politica di tolleranza zero verso i migranti, con l’obiettivo di deportare chiunque non abbia un regolare permesso di soggiorno.
Miller tornerà alla Casa Bianca con l’intenzione di utilizzare aerei militari e truppe della Guardia Nazionale per assistere l’Ice nell’operazione di deportazione di milioni di migranti.
Ecco Noem e Waltz
Kristi Noem è stata nominata alla guida del Dipartimento di Sicurezza Interna, mentre Mike Waltz diventerà consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca.
Rubio segretario di Stato
Trump ha scelto Marco Rubio come prossimo segretario di Stato, riconoscendo il suo ruolo nel mobilitare il voto ispanico a suo favore.
Completa la squadra di politica estera Elise Stefanik, nominata ambasciatrice alle Nazioni Unite.
Ex deputato Zeldin all’agenzia per Ambiente
Lee Zeldin è stato scelto per guidare l’Epa, con l’intenzione di smantellare le misure ambientali adottate dall’amministrazione Biden.
Trump ha confermato che nel primo giorno di mandato farà uscire gli Stati Uniti dagli accordi di Parigi sul clima, come già fece nel 2017.
Visiti spesso Nordest24? Ora puoi rimuovere tutta la pubblicità e goderti una lettura più piacevole, veloce e senza distrazioni. Clicca qui per maggiori informazioni