UDINE. Gran parte della popolazione anche a nord-est avrà notato in questi giorni un aumento esponenziale dei tentativi di truffe e pishing mediante l’invio di messaggi sms nello smartphone oppure WhatsApp.
Nella gran parte dei casi si tratta di veri e propri tentativi di truffa con accesso alle credenziali utente per svuotare conti corrente o richieste di denaro.
In questi giorni una delle modalità con le quali i malviventi si approcciano sono messaggi legati a pacchi o spedizioni tramite Corriere Espresso con richiesta di click ad un link ovviamente fasullo con l’unico obiettivo di truffare il destinatario.
Anche noi abbiamo proceduto a segnalare questi tentativi di truffa alla polizia postale di Udine che con estrema cortesia e precisazione ci ha risposto dandoci queste indicazioni che vogliamo ora rendere pubbliche ai nostri lettori.
I suggerimenti che la Polizia Postale dà in questi casi afferiscono alla prevenzione. Per questo ringraziamo in particolare l’Isp.S. Annalisa Marini.
Ci permettiamo di riportarli qui sotto scusandoci se vi sono già noti:
– attenzione e prudenza nella valutazione dei contenuti;
– utilizzo su tutti i dispositivi con cui si naviga – compreso lo smartphone – di un antivirus robusto da mantenere costantemente aggiornato;
– mantenere sempre aggiornato il sistema operativo del dispositivo;
– non aderire mai a link a meno di essere assolutamente certi o aver verificato in modo assoluto la provenienza;
– non scaricare file senza aver accertato la provenienza;
– prestare particolare attenzione all’indirizzo mail del mittente – può essere quasi uguale a quello di un nostro contatto;
– utilizzare password di almeno 10 caratteri – meglio 12 – contenenti lettere maiuscole e minuscole, numeri, caratteri speciali. non devono contenere parole di senso
compiuto in nessuna lingua nè nomignoli o date a lei riferibili e potenzialmente reperibili nel web;
– le password devono essere diverse per ogni piattaforma utilizzata ed è buona norma cambiarle ogni due, tre mesi;
– le password non vanno condivise con alcuno.
Per quanto riguarda i messaggi WhatsApp, segnali come SPAM.
Per quanto riguarda le mail, inserisca il messaggio nella cartella SPAM.
In entrambi i casi il sistema, un un ampio senso del termine, “impara”.
Per quanto riguarda gli SMS blocchi il numero.