PORDENONE – Un approccio originale e coinvolgente per contrastare le truffe agli anziani è stato messo in scena mercoledì 30 ottobre a Pordenone dalla Compagnia “Le Varie…eté”, in collaborazione con il gruppo di invecchiamento attivo della Storica Società Operaia. Questo progetto, attivo da diversi anni in sinergia con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Pordenone e sostenuto dalla Regione, riunisce un gruppo di donne chiamate “Le Ragazze del Primo Novecento +1” (che include anche un unico maschio per il momento), con età comprese tra i 70 e i 95 anni e una grinta straordinaria.
Un percorso di crescita e sensibilizzazione
Il gruppo partecipa a percorsi laboratoriali che spaziano dalla fotografia alla poesia, dalla cura della persona all’informatica di base, fino al teatro. Questi laboratori hanno già prodotto quattro spettacoli, dimostrando come l’arte possa essere un potente strumento di comunicazione e insegnamento. L’evento del 30 ottobre ha visto la presentazione di una serie di siparietti comici e istruttivi, intitolati “Con il trucco e con l’inganno”, che si sono affiancati agli interventi delle Forze dell’Ordine.
Uniti contro le truffe
Presenti all’evento erano il comandante della Polizia Locale di Pordenone-Cordenons, Maurizio Zorzetto, e i Carabinieri della Stazione di Pordenone, insieme all’Assessore alla Sicurezza del Comune, Elena Ceolin, e al Presidente della SOMSI, Mario Tomadini. L’obiettivo della giornata era sensibilizzare il pubblico, che ha affollato il Convento di San Francesco, sul tema delle truffe agli anziani, un fenomeno purtroppo in crescita.
Un’esibizione applaudita
Lo spettacolo, curato nei testi e nella regia da Maria Grazia Di Donato e Enzo Samaritani, con l’assistenza di Donatella Cuccaro e intermezzi musicali della chitarra di Chiara Maggipinto dell’Associazione Polinote, ha visto in scena un cast affiatato composto da: Laura Bombana, Anna Maria Carnevali, Adriana Cian, Natalina d’Andrea, Venera di Bella, Ines Maria Gazzola, Angela Lespini, Maria Lorenzi, Maria Carla Maccario, Lidia Pagnucco, Luigina Sera, insieme a Nely Felet e Giorgio Saccorotti. Tutti membri della SOMSI, sempre aperti a nuovi “giovanissimi over 70” desiderosi di unirsi a questa avventura creativa.
Conclusione
Questo evento ha rappresentato non solo un momento di intrattenimento, ma anche un’importante occasione di riflessione e sensibilizzazione su un tema di grande rilevanza sociale. La creatività e l’impegno di queste donne dimostrano che l’età non è un limite, ma un’opportunità per fare la differenza nella comunità.
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