Nelle ultime settimane, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio e del mantenimento dell’Ordine e Sicurezza Pubblica, i Carabinieri della Stazione di Aviano hanno notificato, su specifica autonoma proposta d’iniziativa, diverse misure di prevenzione e ammonimenti, poi emessi dal Questore, al fine di prevenire la commissione di reati o il ripetersi degli stessi.
Nello specifico sono stati notificati 3 Fogli di Via Obbligatori ad altrettanti soggetti non residenti nei comuni di Aviano e San Quirino. Il primo è stato notificato a un soggetto nomade originario della Sicilia, poiché denunciato dai Carabinieri di Aviano quale presunto responsabile della cosiddetta “truffa dello specchietto”.
Ad un altro soggetto, sempre nomade, proveniente dal Veneto è stato notificato analogo provvedimento – in questo caso i comuni interessati sono Aviano, San Quirino e Cordenons – poiché ritenuto presunto autore di furto di materiale fotografico in uso a un professionista del settore che è stato derubato lo scorso marzo. Altro foglio di via obbligatorio dai comuni di Aviano, Cordenons e Vajont è stato notificato ad una giovane donna di etnia sinti, ritenuta responsabile di prelievi fraudolenti mediante tessere bancomat rubate ad alcuni imprenditori agricoli che hanno subito il furto su auto in sosta nelle campagne di Aviano. I fogli di via notificati impediranno ai destinatari di ritornare nei comuni interessati per un periodo di anni 3.
Sono stati notificati, inoltre, 4 provvedimenti di ammonimento ai sensi della Legge n. 93/2013, a seguito di attività di indagine dalla Stazione Carabinieri di Aviano che ha portato alla luce alcune situazioni di contrasto in abito famigliare e tra vicinanti sia in Aviano che in San Quirino. Con l’ammonimento l’interessato viene invitato dall’Autorità di Pubblica Sicurezza a desistere da condotte moleste per evitare che incorra in ipotesi di reato di competenza della Procura della Repubblica.
Le attività condotte dai Carabinieri di Aviano, avviate a seguito di segnalazioni e denunce da parte di cittadini – da parte dei quali vi è stata quindi un’importante collaborazione – si inquadrano nel sempre maggiore impegno che il Comando Provinciale di Pordenone infonde nella prevenzione dei reati e nel controllo dei soggetti di interesse operativo.
Con l’arrivo dell’estate sono già stati potenziati i servizi esterni di prevenzione generale, soprattutto volti a contrastare possibili reati predatori e condotte irregolari in genere, attività per le quali restano di fondamentale importanza le segnalazioni e le denunce da parte dei cittadini.