SANTORSO (VI). Trovato morto in casa a 23 anni. È quanto accaduto giovedì a Santorso, dove il giovane si era trasferito di recente. Vittima Davide Muraro, diplomato al liceo artistico Martini di Schio, con la passione per la pittura e con un sito internet in cui pubblicava le sue opere con il nome di «David Bolf». «Realizzo dipinti ad acquerello e gouache nero su carta», scriveva di sé nella sua galleria virtuale.
Viveva solo da quando, lo scorso novembre, era rimasto orfano della mamma Lucia Busato, infermiera 49enne in servizio all’ospedale di Santorso, stroncata da un male incurabile. Dopo l’allarme fatto scattare da parenti e amici che non riuscivano contattare il 23enne, in particolare dai nonni che hanno raggiunto il suo appartamento di via Giovanni Falcone, è intervenuta anche l’ambulanza. Ma il personale paramedico non ha potuto far altro che constatare il decesso del giovane che si trovava sul divano del salotto. Senza più battito, impossibile da far tornare.
La salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria che dovrà decidere se procedere o meno con l’esame autoptico, anche se non sono state escluse le cause naturali del decesso per un improvviso malore.