TRIESTE – Oggi, l’assessore alla Difesa dell’ambiente, Fabio Scoccimarro, ha partecipato a una significativa iniziativa di pulizia dei fondali organizzata dall’associazione ‘Amici del bunker’, svolta nei pressi del porticciolo di Barcola. L’evento ha visto la partecipazione di numerosi volontari e appassionati del mare, che hanno lavorato insieme per migliorare la qualità dell’ambiente marino.
Un gesto concreto per la tutela ambientale
“Partecipare a quest’immersione rappresenta un impegno concreto per supportare l’associazione che, con grande merito, porta avanti questa lodevole iniziativa,” ha dichiarato Scoccimarro. L’assessore ha sottolineato che tali azioni sono fondamentali per promuovere una cultura del rispetto verso l’ambiente e, in particolare, verso il nostro mare. L’evento non solo serve a pulire i fondali ma anche a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della protezione ambientale.
Il mare di Trieste: un bilancio delle sfide ambientali
Durante l’evento, Scoccimarro ha anche fatto un bilancio della situazione ambientale del mare di Trieste. Ha ricordato che, nonostante il mare sia generalmente pulito, eventi atmosferici estremi possono provocare l’accumulo di detriti sul fondo. “Quando si verificano forti tempeste, i detriti naturali e artificiali tendono a depositarsi sul fondo del mare,” ha spiegato l’assessore. Inoltre, i movimenti provocati dal maltempo possono far emergere rifiuti scaricati in mare molti anni fa, quando la consapevolezza ambientale era meno sviluppata.
L’evoluzione della sensibilità ambientale
“È importante riconoscere che, fortunatamente, nel corso degli anni la sensibilità ambientale è notevolmente aumentata,” ha proseguito Scoccimarro. “Oggi siamo qui in tanti per questa iniziativa, a dimostrazione che ognuno di noi può contribuire a un cambiamento positivo. Eventi come questi non solo aiutano a pulire l’ambiente, ma inviano anche un chiaro messaggio alle nuove generazioni: il nostro impegno per un mondo più pulito è essenziale per il futuro.”
La partecipazione dei cittadini e il ruolo delle istituzioni
Scoccimarro ha anche evidenziato l’importanza della partecipazione cittadina e del ruolo delle istituzioni nel supportare queste iniziative. “Le risorse che l’Amministrazione destina alle associazioni ambientaliste sono fondamentali per sostenere progetti come quello odierno,” ha aggiunto. “Questi eventi dimostrano che la collaborazione tra cittadini e istituzioni è cruciale per garantire un ambiente marino sano e sostenibile.”
Prospettive future e impegni
Guardando al futuro, l’assessore ha espresso la speranza che tali iniziative possano diventare sempre più frequenti e coinvolgere un numero sempre maggiore di persone. “Lavorare insieme per la pulizia dei fondali e per la tutela del mare è una responsabilità condivisa,” ha concluso Scoccimarro. “Solo con un impegno costante e collettivo possiamo sperare di lasciare un mondo migliore alle generazioni future.”
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