TRIESTE – Nuovo passaggio di testimone ai vertici della Digos di Trieste, realtà strategica nella gestione dell’ordine pubblico in un’area di confine. Il nuovo dirigente Gennaro Feo è stato accolto oggi pomeriggio nel palazzo della Regione in piazza Unità d’Italia, ricevendo il saluto istituzionale dal presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga.
Un incarico delicato in una realtà di confine
Il governatore ha sottolineato come il Friuli Venezia Giulia abbia fatto della legalità e del rispetto delle istituzioni uno dei cardini della propria identità. In questo contesto, la Digos assume un ruolo centrale nella tutela dell’ordine democratico e della sicurezza collettiva.
Fedriga si è detto certo che il nuovo dirigente saprà agire con competenza, equilibrio e senso dello Stato, portando avanti la collaborazione tra istituzioni che da sempre caratterizza il modello regionale.
Il plauso della Regione all’impegno per la sicurezza
All’incontro ha preso parte anche l’assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti, che ha ribadito il valore della coesione sociale e della sicurezza pubblica come presupposti per la piena attuazione dei principi democratici. In un territorio complesso come quello triestino, ha evidenziato Roberti, la sinergia tra le Forze dell’ordine è fondamentale per affrontare le sfide quotidiane, dal monitoraggio delle dinamiche sociali alla prevenzione di fenomeni estremi.
A Feo, quindi, l’impegno di proseguire l’opera di vigilanza attenta e riservata, in linea con lo spirito di servizio che contraddistingue il lavoro della Digos su tutto il territorio nazionale.