TRIESTE – Un corteo di protesta contro il Green pass è partito nel pomeriggio da Largo Barriera a Trieste. La manifestazione lanciata attraverso il web dal Coordinamento No Green Pass non era stata preavvisata. I partecipanti, tremila secondo la Questura, hanno attraversato le vie centrali della città, scortati dalla polizia in tenuta antisommossa. In testa al corteo lo striscione ‘Assieme agli over50 – No obbligo vaccinale, No Green Pass’. Tra i partecipanti, alla partenza, anche uno dei leader della protesta No Pass, Stefano Puzzer. I manifestanti, alcuni avvolti in bandiere bianche con la scritta no Green pass, hanno intonato cori contro il presidente del Consiglio, Mario Draghi, e ribadito, con fischi e tamburi, parole come ‘resistenza’ e frasi come ‘vogliamo salute e libertà’. Slogan si sono susseguiti anche contro la polizia, il presidente del Fvg, Massimiliano Fedriga, contro i giornalisti e il caro bollette.
Non sono mancate le grida “Giornalista terrorista” al passaggio sotto la sede del Piccolo. La manifestazione ha attraversato una prima volta piazza Unità, simbolo delle proteste dello scorso autunno, e si è conclusa, dopo aver percorso altre vie centrali, nella stessa piazza, davanti alla Prefettura. Il Fvg è in zona arancione, zona di rischio Covid che vieta cortei. Il traffico è stato gestito dalla Polizia locale. “Quanto accaduto questo pomeriggio a Trieste – ha detto l’assessore regionale alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti – rappresenta un’inaccettabile violazione delle regole democratiche. I responsabili e i partecipanti a questa manifestazione non autorizzata vanno perseguiti a norma di legge con la massima severità”.