L’approvazione del Programma di cooperazione Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027, avvenuta nell’agosto 2022, ha portato a risultati significativi in appena due anni. Sono state attivate e completate sei procedure pubbliche di selezione, che hanno permesso l’ammissione a finanziamento di 58 progetti per un valore complessivo superiore a 54,7 milioni di euro di fondi FESR, coinvolgendo 333 partner, di cui 110 provenienti dalla nostra regione.
Investimenti mirati per il futuro
Con l’avvio a ottobre della settima procedura, dedicata ai cambiamenti climatici, saranno allocati quasi il 98% dei fondi FESR del programma, pari a 66.260.433 euro. La dotazione per l’assistenza tecnica ha già raggiunto il 100%, grazie a un Pre-agreement sottoscritto tra i partner del programma per finanziare cinque progetti a “regia” prima dell’invio alla Commissione europea per l’approvazione.
L’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, ha dichiarato: “In un contesto geopolitico ed economico così complesso, il sostegno alla politica di coesione post 2027 diventa urgente. È essenziale non compromettere i risultati raggiunti dal nostro territorio transfrontaliero in oltre trent’anni di cooperazione.”
Progetti significativi
Le prime tre procedure hanno finanziato operazioni triennali per 3,5 milioni di euro FESR ciascuna, tra cui:
- Adrioncycletour: un progetto volto a definire un itinerario ciclistico lungo la costa del Mare Adriatico in Italia e Slovenia.
- Poseidone: focalizzato sulla promozione dell’ambiente naturale, la tutela della biodiversità e l’attuazione di infrastrutture verdi e blu.
- Kras/Carso II: dedicato allo sviluppo del Carso classico e alla promozione del turismo sostenibile.
La quarta procedura ha finanziato il “Fondo piccoli progetti” (SPF), con oltre 6,5 milioni di euro destinati a attivare progetti soft in vista degli eventi della Capitale europea della Cultura 2025 (ECoC2025) a Nova Gorica-Gorizia. Questo fondo ha già attivato 56 piccoli progetti attraverso due bandi pubblici.
Sostenere l’innovazione e la cooperazione
Il quinto bando, dedicato alla capitalizzazione dei risultati dei progetti finanziati nel periodo 2014-2020, ha un budget di circa 14 milioni di euro FESR e ha consentito il finanziamento di 25 progetti. L’ultima procedura, con un budget di 24 milioni di euro, ha permesso di finanziare e contrattualizzare 29 progetti.
La settima procedura, prevista per un importo di 10,1 milioni di euro, sarà orientata a sostenere progetti standard, con un focus sui rischi e impatti dei cambiamenti climatici. Zilli ha annunciato che, dopo la fase di preinformazione, l’approvazione e il lancio del bando sono previsti per i primi di ottobre, seguiti da tre eventi di presentazione al pubblico, con il principale che si svolgerà nella nostra regione.
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