In un contesto di continua crescita della domanda di salute pubblica, dove tuttavia alcune prescrizioni mediche restano inevase o risolte con ritardo, è fondamentale riuscire ad arginare la domanda inappropriata. Il rischio, altrimenti, è di giungere a una situazione di netta separazione tra chi avrà accesso alle cure e chi no. È altresì fondamentale mettere gli operatori sanitari nelle condizioni di agire secondo la propria coscienza, senza dover sottostare a considerazioni di chi non possiede adeguate competenze.
L’importanza dell’Intelligenza Artificiale
Lo sviluppo dell’Intelligenza artificiale (IA) ci sarà sempre più di aiuto nell’affrontare simili questioni. Questo strumento innovativo può svolgere un ruolo cruciale nel garantire che le cure siano accessibili e tempestive per tutti. Oggi, nel corso di una conferenza stampa a Trieste, l’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, ha illustrato l’importanza di questi sviluppi.
Innovazione al Burlo Garofolo
Durante l’evento, Regione e Insiel hanno annunciato la donazione all’Irccs Burlo Garofolo di un innovativo dispositivo medico, progettato per distinguere le infezioni batteriche da quelle virali che colpiscono principalmente i bambini. Questa apparecchiatura, sviluppata da Diasorin in partnership con l’azienda MeMed Ltd, si basa su algoritmi di intelligenza artificiale e potrà essere utilizzata anche per effettuare test sugli adulti.
Impatti positivi sui laboratori e la salute pubblica
Grazie al nuovo macchinario, i laboratori del Burlo Garofolo potranno analizzare le molecole ad ampio spettro che hanno un impatto significativo sulle resistenze antibiotiche, un problema crescente derivante dall’uso inappropriato di antibiotici. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), senza misure efficaci, queste resistenze potrebbero causare fino a 10 milioni di decessi all’anno entro il 2050.
Verso una medicina personalizzata
“La medicina del futuro – ha aggiunto Riccardi – lavorerà sempre di più sulla personalizzazione delle cure e dei trattamenti, su un’indagine analitica dei dati per scoprire anomalie che fino a ieri non sarebbero neppure state individuate.” Questa evoluzione sarà facilitata dall’impiego dell’IA, che permetterà ai professionisti di operare in modo personalizzato, adattando le cure a ogni singola persona.
Aumento delle possibilità di intervento
L’obiettivo finale è di amplificare le possibilità di intervento di ogni singolo sanitario e di aumentare la sostenibilità delle cure. Questo approccio non solo contribuirà a ridurre l’uso improprio degli antibiotici, ma permetterà anche di contenere gli investimenti in farmaci, creando un sistema sanitario più efficiente e responsabile.
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