TRIESTE – L’Assessore Regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, durante l’evento “Affrontiamo il glioblastoma con speranza e coraggio”, che si è svolto nella Sala Luttazzi del Magazzino 26 a Trieste, ha dichiarato:
“Le associazioni di volontariato sono una risorsa inestimabile per il nostro sistema sanitario, poiché le risposte necessarie per i pazienti e le famiglie colpite da malattie rare non si limitano solo all’interno delle strutture ospedaliere. Queste risposte coinvolgono le persone, i loro affetti più cari e affrontano la complessità che una malattia rara comporta”.
La lotta alle malattie rare: un progresso indispensabile
Riccardi ha poi messo in evidenza come la ricerca scientifica e l’innovazione stiano giocando un ruolo fondamentale nella lotta contro le malattie rare: “Oggi parliamo di malattie rare, mentre anni fa avremmo parlato di malattie sconosciute. Il progresso va avanti, e noi dobbiamo favorire la diffusione della conoscenza per costruire un modello di risposta sanitaria moderno, che, purtroppo, ancora oggi deve superare numerose difficoltà”.
L’incontro è stato dedicato alla sensibilizzazione e al supporto psicologico per i pazienti colpiti da tumori cerebrali, in particolare il glioblastoma, e per le loro famiglie. L’evento ha visto la partecipazione di esperti del settore e numerose associazioni di volontariato, tra cui “Amici di Federico”, Agmen Fvg e “La Casa di Joy”. Oltre agli interventi scientifici, non sono mancati momenti di condivisione e intrattenimento, creando uno spazio di confronto emotivo tra chi vive quotidianamente queste sfide.
Il progetto “Speranza e Coraggio”
Durante l’evento, è stato anche illustrato il progetto Speranza e Coraggio, che mira a garantire un supporto psicologico specialistico ai pazienti e ai loro familiari e vuole essere un’opportunità concreta per dare ai pazienti un aiuto psicologico qualificato, indispensabile per affrontare la malattia con maggiore serenità e consapevolezza.
Vicinanza alle famiglie e valore della testimonianza
Riccardi ha espresso grande vicinanza alle famiglie colpite dal glioblastoma, sottolineando l’importanza della testimonianza di chi ha subito perdite significative, ma che ha scelto di insegnare la generosità e l’amore per la vita. “L’esperienza straordinaria di chi, dopo aver vissuto tragedie, continua a insegnare la generosità, rappresenta un patrimonio fondamentale per tutti noi. Siamo al fianco di queste famiglie, affinché la loro testimonianza possa trasformare la sopravvivenza in una vera e propria qualità di vita per chi è colpito da queste malattie”, ha dichiarato Riccardi.
I fondi raccolti durante l’evento saranno destinati interamente a sostenere questo progetto.
Un impegno collettivo per il futuro
Questa iniziativa è un chiaro esempio di come le istituzioni, insieme alle associazioni di volontariato, possano fare fronte comune per affrontare le sfide della salute e della malattia.