Oggi, grazie alla collaborazione tra Regione, Prefettura, Questura di Trieste e la Camera di commercio della Venezia Giulia, รจ stato annunciato un importante passo verso il rafforzamento della sicurezza nelle aree urbane. Sono stati infatti pubblicati due nuovi bandi, rivolti rispettivamente alle Pmi e attivitร professionali e ai pubblici esercizi, con lโobiettivo di potenziare la videosorveglianza e la sicurezza sussidiaria nelle aree della ex provincia di Trieste e Gorizia.
Pierpaolo Roberti, assessore regionale alla Sicurezza, ha sottolineato lโimportanza di questi bandi come risposta alle criticitร emerse nel territorio, dove episodi di violenza e disturbo sono stati frequentemente legati alla movida e allโabuso di sostanze alcoliche. Il progetto prevede un investimento complessivo di due milioni di euro, parte dei 21 milioni di euro stanziati per la sicurezza nel bilancio 2024.
Il primo bando prevede agevolazioni per le Pmi e le attivitร professionali, con lโobiettivo di finanziare l’acquisto, l’installazione e il potenziamento di impianti di allarme e videosorveglianza. La dotazione finanziaria del bando รจ di 1 milione di euro, con una suddivisione di 640.000 euro per l’ex provincia di Trieste e 360.000 euro per quella di Gorizia. Le attivitร ammesse possono ricevere una sovvenzione fino al 100% delle spese sostenute, con un importo massimo di 15.000 euro per ogni richiesta.
ยซQuesti bandi non solo aumentano la sicurezza nelle nostre cittร , ma pongono anche le attivitร economiche come alleate fondamentali nel miglioramento della qualitร della vita urbanaยป, ha dichiarato Stefano Ormentini, socio e membro del Consiglio di Amministrazione di Cia Conad, partner dellโiniziativa.
Il secondo bando, anchโesso da 1 milione di euro, รจ destinato ai pubblici esercizi nel Comune di Trieste, con lโobiettivo di finanziare lโimpiego di addetti ai servizi di controllo nelle aree esterne ai locali. Le strutture ammesse includono alberghi, ristoranti, bar, stabilimenti balneari e sale giochi. Le agevolazioni previste coprono fino al 100% delle spese, con un massimo di 30.000 euro per ogni domanda, ma solo per investimenti superiori a 2.000 euro.
Antonio Paoletti, presidente della Camera di commercio della Venezia Giulia, ha rimarcato come lโiniziativa rappresenti una risposta concreta al crescente sentimento di insicurezza percepito da cittadini e imprenditori, soprattutto nelle ore serali.
Le domande per entrambi i bandi devono essere presentate esclusivamente tramite Posta elettronica certificata (PEC) allโindirizzo [email protected]. La scadenza per la presentazione delle richieste รจ il 31 dicembre 2025, ma le domande possono essere inviate a partire dal 3 marzo 2025. Maggiori dettagli e la modulistica sono disponibili sul sito della Camera di commercio della Venezia Giulia (www.vg.camcom.gov.it).