TREVISO – Una donna di 37 anni, di origine indiana e residente in provincia di Treviso, è stata denunciata dopo essere stata scoperta mentre cercava di imbrogliare durante l’esame teorico per la patente di guida.
Nascondeva dei dispositivi elettronici sotto gli abiti.
Questo quanto avvenuto durante una normale giornata di esami presso la Motorizzazione Civile di Treviso: un esaminatore ha notato qualcosa di sospetto durante i controlli di sicurezza effettuati con metal detector. La candidata, presentatasi per sostenere la prova teorica, è risultata essere in possesso di apparecchiature non consentite.
Allertato il 113, sono intervenute rapidamente le Volanti della Questura, che hanno proceduto con una perquisizione sul posto. L’operazione ha confermato i sospetti: la donna nascondeva un auricolare ben inserito nell’orecchio, un trasmettitore audio e un modulo per trasmissione dati su rete mobile, strumenti evidentemente finalizzati a ricevere risposte dall’esterno durante la prova.
Dispositivo rimosso con intervento medico
L’auricolare era talmente profondamente inserito nel condotto uditivo da rendere necessario l’intervento dei sanitari per la rimozione in totale sicurezza. Tutte le apparecchiature elettroniche rinvenute sono state immediatamente sequestrate dalle forze dell’ordine.
Secondo quanto riportato dagli inquirenti, la modalità di esecuzione e il tipo di tecnologia utilizzata fanno pensare a un sistema ben organizzato, forse non isolato, che potrebbe aver già agito in altri casi simili sul territorio.
La denuncia e i reati contestati
La 37enne è stata deferita all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di cognizione fraudolenta e rivelazione illecita di comunicazioni, reati previsti dal codice penale per chi cerca di ottenere un vantaggio tramite mezzi illeciti, soprattutto all’interno di contesti pubblici e ufficiali come quello della Motorizzazione.
Il caso sta ora attirando l’attenzione delle forze dell’ordine, che potrebbero approfondire ulteriormente la vicenda per verificare l’eventuale coinvolgimento di altre persone o reti organizzate.
Controlli più severi agli esami della patente
Alla luce di quanto accaduto, è probabile che vengano intensificati i controlli durante gli esami teorici, specialmente in provincia di Treviso, dove già in passato si sono verificati episodi simili.